25 Novembre 2024 - 03:14

Ddl Agricoltura: destinare il 2% del preu delle slot al sostegno dell’ippica

I relatori Bergesio e De Carlo hanno presentato ieri un emendamento volto a sostenere l’ippica attraverso il maggior gettito realizzato del preu delle slot machine all’interno del ddl recante disposizioni

19 Giugno 2024

I relatori Bergesio e De Carlo hanno presentato ieri un emendamento volto a sostenere l’ippica attraverso il maggior gettito realizzato del preu delle slot machine all’interno del ddl recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale.

“Per le esigenze del settore ippico la quota prevista dall’articolo 30-bis, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, come sostituito dal comma 2 del presente articolo, è calcolata anche sulle maggiori entrate derivanti dal prelievo erariale unico (PREU) sugli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b), del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, realizzate nell’anno rispetto all’anno 2010. Per determinare le risorse da attribuire al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per l’anno 2024 si fa riferimento al maggior gettito realizzato nell’anno 2023 rispetto al 2010. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze o dell’Autorità politica delegata, da emanare entro un mese dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono ridefinite le aliquote di prelievo del PREU al fine di assicurare l’invarianza di gettito.

2. All’articolo 30-bis del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, il comma 5 è sostituito dal seguente:

“5. A decorrere dall’anno 2024, a valere sulle maggiori entrate derivanti dall’applicazione del comma 1 rilevate annualmente dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, una quota complessivamente pari al 2 per cento del prelievo erariale unico è assegnata alle attività istituzionali del CONI nella misura dello 0,7 per cento e al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per il settore dell’ippica in misura pari allo 1,3 per cento e in ogni caso in misura non superiore a 140 milioni di euro per ciascun ente”».

 

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