23 Novembre 2024 - 16:10

Obiettivo 2035: ecco come si evolverà il mondo delle lotterie

Nel rapporto recentemente stilato da The Future Laboratory in collaborazione con Allwyn, si indaga sulla trasformazione che il settore delle lotterie subirà nel prossimo decennio, in virtù delle nuove tecnologie

04 Giugno 2024

Nel rapporto recentemente stilato da The Future Laboratory in collaborazione con Allwyn, si indaga sulla trasformazione che il settore delle lotterie subirà nel prossimo decennio, in virtù delle nuove tecnologie e delle mutazioni sociali in atto.

Non c’è dubbio che le lotterie siano, da sempre, un’importante forma di intrattenimento popolare che affascina i giocatori con la prospettiva di vincite che “possono cambiare la vita” ed anche di contribuire alle buone cause.

Solo negli Stati Uniti, le vendite della lotteria ammontano a circa 100 miliardi di euro l’anno, che è più delle vendite combinate di biglietti per cinema, musica e concerti. Ma in ogni angolo del mondo le lotterie proliferano in ogni forma. Segno di una tradizione plurisecolare, in tanti casi, che resiste all’evoluzione dei tempi, dimostrando grande resilienza nei periodi di recessione, come da ultimo accaduto con la pandemia.

La trasformazione digitale

Ora che la società è in piena fase di trasformazione digitale, la priorità sarà quella di veicolare il mondo delle lotterie in questo flusso, soprattutto per intercettare le nuove generazioni. Storicamente, il nucleo della clientela ingloba le fasce d’età più elevate, ma col trascorrere dei tempi subisce costanti aggiornamenti man mano che i giovani scoprono le lotterie. E nel prossimo decennio, si attendono notevoli variazioni in questo senso.

La Bank of America prevede che entro il 2030 la Generazione Z (nati dopo il 1996) disporrà di più di un quarto del reddito globale. Ecco allora che anche le lotterie, per avere successo, dovranno adattarsi al modo in cui i nuovi consumatori cercheranno di interagire coi prodotti.

Mentre la distribuzione, sino a oggi, ha fruttato principalmente i luoghi fisici, c’è stata da parte del settore una reazione veloce nel riconoscere il potenziale del digitale e quindi si sta rapidamente spostando sull’online. Ma lo sviluppo digitale è molto più di un semplice cambiamento di piattaforma: è anche un’evoluzione del modo in cui i giocatori approcciano le lotterie, che sicuramente presenta vantaggi non solo per i consumatori stessi ma anche per gli operatori. Da un lato, maggiore accessibilità e comodità; dall’altro, una migliore conoscenza dei clienti e di cosa li attrae, a cui si accompagna lo sviluppo di nuove tecniche per garantirne la sicurezza.

Anche l’esperienza visiva si sta evolvendo, nel senso che l’utente cerca sempre più interattività con gli ambienti che frequenta e coi prodotti che acquista, vedi il caso tipico dei supermarket, dove la tecnologia digitale sta prendendo piede in maniera dirompente.

Man mano che le economie virtuali cresceranno, l’industria di settore seguirà questo trend, cercando innanzitutto di individuare canali di promozione incrociata per i giocatori sia digitali che fisici. Dovrà però tenere conto anche della crescente attenzione che la gente, e in particolare gli appartenenti alla Gen Z, presta ai marchi socialmente responsabili.

Le lotterie e il sociale

Ebbene, se da un lato le lotterie godono del duplice vantaggio di contribuire già da tanto tempo alle cause sociali e di aver rafforzato nel corso dei decenni la fiducia del consumatore con una condotta trasparente e rispettosa delle norme, dall’altro la tipica rendita di posizione di cui godono – avendo un aplomb di istituzionalità di cui gli altri prodotti di gioco non hanno mai usufruito – non è più sufficiente a garantirne il successo. Occorre dunque uno sforzo ulteriore da parte delle aziende nel dare evidenza a come perseguono le finalità assistenziali e benefiche, indicando chiaramente quanto del giocato è diretto in tale direzione.

Del resto, la crescita a livello globale della connettività sta promuovendo le lotterie transfrontaliere e i mega jackpot, rendendole più internazionali. Quindi, esse possono diventare veicoli per raggiungere obiettivi globali più ampi, come affrontare il cambiamento climatico o ridurre le disuguaglianze sociali in tutte le regioni.

Di conseguenza, i marchi della lotteria saranno indotti a istruire ulteriormente i giocatori sul valore positivo del gioco e a fornire resoconti dettagliati sulle modalità in cui i fondi vengono utilizzati, magari anche in tempo reale, seguendo la tendenza già avviata in altri settori economici: costruire comunità basate sui valori condivisi, invece di promuovere il prodotto in sé e per se.

Le lotterie hanno il potenziale per rendere la trasparenza non solo tangibile, ma anche immersiva, ad esempio accompagnando i giocatori in un viaggio in luoghi virtuali o ecosistemi che riflettono iniziative del mondo reale supportate dalla lotteria stessa, quali progetti di riforestazione, programmi educativi o iniziative di energia pulita.

Come è noto, le lotterie presentano un rischio basso per i giocatori, ma i marchi e i fornitori di giochi, attraverso le tecnologie digitali, che aumentano l’immersione dell’utente nell’esperienza, possono gestire ulteriori strategie di gioco responsabile, ad esempio con l’utilizzo dei digital biomarkers e del machine learning, ed educare i consumatori sul rischio di un gioco eccessivo.

La ricerca di una maggiore interattività

L’attesa affermazione del Web3, basato sulla tecnologia blockchain, del metaverso, delle tecnologie VR e AR, sono tutti elementi utili per proiettare le lotterie verso scenari inimmaginabili qualche tempo fa. Con ciò, si può elevare l’attività del giocatore nel luogo fisico, utilizzando il proprio smartphone, ad esempio per andare alla caccia dei propri numeri o del proprio biglietto phygital (fisico-digitale), oppure per partecipare a giochi a premio indetti dalla location. Ancora, l’ambiente metaverso potrebbe essere sfruttato in termini di Betterverse, cioè come un’opportunità per costruire situazioni basate sulle virtù di inclusività e benessere.

Ecco allora il nascere del “meta giocatore”, che col proprio avatar viene proiettato in uno scenario virtuale dove poter vivere tante situazioni diverse, ma egualmente entusiasmanti, come quella di acquistare token non fungibili (NFT), per accedere ad attività esclusive. Non solo, con il proprio avatar il giocatore può vivere momenti di condivisione, che rafforzano il ruolo sociale del gioco e aiutano i fornitori di lotterie ad adeguare costantemente i propri prodotti ai gusti emergenti.

Valorizzare la dimensione sociale del gioco è un aspetto importante per la lotteria di domani. Si ipotizza che i brand sfrutteranno il digitale anche per esplorare lo streaming live, incorporando l’estrazione dal vivo, le interazioni con ambienti esterni, la partecipazione a minigiochi, sfide o pronostici legati alle estrazioni, e offerte localizzate che riuniscono gli utenti nello stesso spazio digitale.

Ancora, lo streaming video mobile NTWRK dimostra come i formati di intrattenimento potrebbero incrociarsi percorsi con il commercio al dettaglio per creare un’offerta più personalizzata. Con l’ausilio della localizzazione e dei dati dei profili utente, i brand possono per ideare esperienze che attraversano i confini dell’intrattenimento, della vendita al dettaglio, del gioco e dell’esperienza sociale.

Infine, anche se i jackpot rimangono gli strumenti di acquisizione privilegiati, diversificare la gamma di premi in base ai gusti del giocatore è una strada da percorrere, così da abbracciare un pubblico più ampio.

Ciò non toglie che man mano che le lotterie espanderanno la loro presenza nel digitale, la protezione dei soggetti vulnerabili e l’adozione di misure per promozione del gioco responsabile rimangono centrali per la loro missione.

 

Marco Cerigioni – PressGiochi MAG

Fonte immagine: https://depositphotos.com

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