21 Novembre 2024 - 18:43

Svezia. Il settore del gioco privato contesta la gestione statale su Svenska Spel

L’Associazione di Categoria degli Operatori di Gioco d’Azzardo Online BOS ha sollevato dubbi sulla posizione del governo svedese riguardo al gigante del casinò online Svenska Spel. Il Segretario Generale della

14 Maggio 2024

L’Associazione di Categoria degli Operatori di Gioco d’Azzardo Online BOS ha sollevato dubbi sulla posizione del governo svedese riguardo al gigante del casinò online Svenska Spel.

Il Segretario Generale della BOS, Gustaf Hoffstedt, ha recentemente espresso le preoccupazioni dell’associazione in un articolo pubblicato sul quotidiano Aftonbladet. Hoffstedt ha messo in evidenza la proposta del governo di chiudere l’attività del casinò terrestre di Svenska Spel, il Casino Cosmopol. In merito a ciò, il Ministro dei Mercati Finanziari, Niklas Wykman, ha suggerito che una società statale non dovrebbe gestire casinò, estendendo tale ragionamento anche al gioco d’azzardo online. Tuttavia, al contempo, Svenska Spel ha lanciato il suo nuovo casinò online, Momang.

Hoffstedt ha sollevato dubbi sulla coerenza di tale approccio, evidenziando la presunta contraddizione tra la volontà di chiudere il Casino Cosmopol e il lancio aggressivo di un casinò online da parte della stessa società statale. Egli ha sottolineato che, oltre alla questione della redditività e dei sussidi, il governo dovrebbe affrontare il principio fondamentale dell’inappropriata gestione di casinò statali, sia terrestri che online, come indicato dalla legge sul gioco d’azzardo del 2018.

“In questo contesto, sembra strano che il proprietario di Casino Cosmopol, Svenska Spel di proprietà del governo, stia lanciando in modo aggressivo il suo nuovo casinò online, Momang”, ha dichiarato Hoffstedt. Ha aggiunto: “Se il governo e il ministro credono veramente nell’inopportunità di gestire casinò di proprietà statale, devono logicamente applicare la stessa conclusione ai casinò online del governo. Altrimenti, lo smantellamento del Casino Cosmopol potrebbe sembrare uno stratagemma per ottenere punti politici a buon mercato con una misura necessaria (poiché Casino Cosmopol è in perdita), mentre il Ministro Wykman apparentemente non è disposto ad affrontare le conseguenze dei suoi stessi principi riguardo ai casinò statali”.

La posizione della BOS riflette una crescente tensione nel settore dell’iGaming svedese, dove operatori privati si scontrano con la presenza di una società statale che agisce sia nel mercato terrestre che online. Resta da vedere quale sarà la risposta del governo a questi interrogativi sollevati dagli operatori del settore, mentre il dibattito sull’appropriatezza della gestione statale dei casinò continua a tenere banco.

 

 

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