22 Novembre 2024 - 21:09

EGBA su nuove norme AML: “Un quadro più coerente, che standardizza le norme in tutti gli Stati dell’UE”

L’approvazione del nuovo quadro normativo antiriciclaggio dell’UE da parte del Parlamento europeo è stata accolta con favore dall’European Gaming and Betting Association (EGBA), che rappresenta i principali operatori europei di

29 Aprile 2024

L’approvazione del nuovo quadro normativo antiriciclaggio dell’UE da parte del Parlamento europeo è stata accolta con favore dall’European Gaming and Betting Association (EGBA), che rappresenta i principali operatori europei di gioco d’azzardo online. Il nuovo pacchetto antiriciclaggio mira a creare un quadro normativo più coerente, standardizzando le norme AML e i requisiti di segnalazione in tutti gli Stati membri dell’UE.

Il pacchetto conterrà un regolamento unico che riguarda la due diligence sui clienti, la trasparenza dei titolari effettivi e l’uso di cripto-asset, oltre alla sesta direttiva antiriciclaggio e l’istituzione dell’Autorità europea antiriciclaggio (AMLA). L’EGBA ritiene che queste nuove regole andranno a vantaggio degli operatori europei di gioco d’azzardo online, garantendo un approccio normativo coerente in tutti gli Stati membri dell’UE.

In particolare, l’armonizzazione delle segnalazioni di operazioni sospette ridurrà gli oneri e i costi amministrativi per gli operatori. Per assistere gli operatori nel conformarsi alle nuove norme antiriciclaggio dell’UE, l’EGBA ha sviluppato linee guida specifiche del settore sull’antiriciclaggio. Queste linee guida sono aperte a tutti gli operatori con sede nell’UE e l’EGBA incoraggia gli operatori a sottoscriverle.

Il pacchetto AML attende ora l’adozione formale da parte del Consiglio dell’UE, prima di essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE. La Direttrice degli affari legali e normativi dell’EGBA, la Dott.ssa Ekaterina Hartmann, ha dichiarato che l’EGBA si impegnerà a rivedere le linee guida di settore sull’antiriciclaggio per garantire il loro allineamento con le nuove norme dell’UE e ha invitato gli operatori a prepararsi per i prossimi cambiamenti.

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