22 Novembre 2024 - 20:43

Proposition betting: dal Super Bowl all’Europa, sta diventando la moda del momento

Il Super Bowl disputatosi domenica 11 febbraio a Las Vegas, con tutto il suo gigantismo portato sin oltre l’eccesso, è stato, come al solito, un’autentica manna dal cielo per i

28 Marzo 2024

Il Super Bowl disputatosi domenica 11 febbraio a Las Vegas, con tutto il suo gigantismo portato sin oltre l’eccesso, è stato, come al solito, un’autentica manna dal cielo per i bookmakers. La American Gaming Association aveva previsto una quota record di scommesse per 23,1 miliardi di dollari (16 miliardi nel 2023) ed è probabile che la stima sarà rispettata, anche per il solo fatto che, rispetto all’anno scorso, è aumentato il numero di Stati in cui è lecito scommettere.

Dati definitivi non ne avremo mai, in quanto solo alcuni operatori sono soliti rilasciare i dati inerenti. Molto indicativi, però, sono gli spunti offerti da Geocomply, società fornitrice di geolocalizzazione dei giochi online, riguardo le scommesse sportive mobili. La società ha notato un aumento del 22% nei controlli di geolocalizzazione durante il fine settimana del Super Bowl insieme a 8,5 milioni di account attivi in ​​tutto il paese, con un aumento del 15% rispetto al Super Bowl del 2023. Subito prima del lancio, Geocomply ha registrato il record di 15.000 transazioni al secondo, raddoppiando il numero rispetto al 2023. Gli operatori legali hanno inoltre registrato 1,8 milioni di nuovi utenti nelle due settimane precedenti la partita e, durante la stagione NFL 2023-24, sono stati aperti 13,7 milioni di nuovi account (+28% rispetto al 2022-23).

Al Super Bowl i bookmaker hanno dato fondo a tutta la loro fantasia per catturare gli scommettitori. Mentre durante la stagione regolare si può puntare su varie statistiche che riguardano i giocatori, nonché su diversi elementi dell’azione di gioco come il punteggio del primo tempo e del primo quarto, la finalissima ha visto aggiungere numerosi eventi ancora più specifici su cui scommettere, ad esempio se ci sarà touch down nei primi sei minuti di gioco, o se una delle due squadre avrà tre goal senza risposta, o quanto sarà il vantaggio più grande della partita. Si è potuto scommettere anche sul lancio della moneta e sull’MVP, così come sulla durata dell’inno nazionale, sullo spettacolo dell’intervallo e persino sul colore del Gatorade spruzzato sull’allenatore vincitore (una vecchia tradizione).

Con tutto ciò, si entra nel campo del cosiddetto ‘proposition betting’, che sostanzialmente riguarda tutti gli eventi che non hanno un’influenza diretta sul risultato finale della partita. Non sono assolutamente una novità, ma oggi – come segnalato nel corso di un convegno all’ICE di Londra – le scommesse prop vengono identificate come l’area principale di crescita, anche se su base molto più graduale negli Stati Uniti, mentre rappresentano dal 70 all’80% delle scommesse sportive online in Europa e nel Regno Unito. Il dato ci sembra francamente eccessivo, ma è supportato del fatto che le nuove generazioni che si affacciano al betting sportivo prediligono puntare sui singoli giocatori piuttosto che sulle squadre, essendo molto cresciuta l’idolatria del campione.

L’aspetto catalizzante delle bet props è che solitamente lo scommettitore deve rispondere semplicemente SI/NO, oppure scegliere fra Under/Over rispetto a una quota prefissata, o ancora “l’uno o l’altro, a delle domande molto circostanziate, che possono riguardare un singolo giocatore o avvenimenti della partita in corso. E il denaro che si può vincere può raggiungere vette molto interessanti qualora si combinino le varie risposte in un parlay (multipla).

Negli States, però, questa pratica è fortemente vincolata – anche se le regole variano da stato a stato – in quanto è più sensibile al fenomeno del match fixing e può altresì influenzare il rendimento di un atleta.

Stranamente – diciamo noi, in quanto non vi è alcuna palese motivazione – il divieto si estende anche agli eventi di puro intrattenimento che non hanno nulla a che fare con l’andamento della partita. Quanto poi i giocatori abbiano interesse a puntare su situazioni “exotic” non ci è dato di saperlo. D’altra parte, nel momento in cui si toccano aspetti ‘cross-sport’, è più facile attirare i casual gamers, o addirittura di chi non ha mai scommesso in vita sua.

Nella circostanza, ad alimentare le scommesse prop è stata la fortunata coincidenza che uno dei giocatori leader della squadra dei Kentucky Chiefs, che poi avrebbe vinto il trofeo, il tigh-end Travis Kelce, è fidanzato con la pop-star più acclamata negli States, Taylor Swift, che vanta milioni di fan (Swifties) in tutto il mondo, e i bookmaker non potevano lasciarsi sfuggire questa opportunità. Si è cominciato a scommettere sul fatto che la cantante/attrice riuscisse ad arrivare in tempo a Las Vegas, visto che sino al giorno prima era impegnata in una tournee in Giappone, e poi, in caso positivo, quante volte sarebbe stata inquadrata dalle telecamere della CBS, quale sarebbe stato il colore dominante della sua mise, se sarebbe stata menzionata nel discorso del MVP a fine partita e, dulcis in fundo, se avrebbe ricevuto la proposta di matrimonio da parte di Kelce.

Naturalmente, anche i concessionari italiani si stanno avvicinando al proposition betting, ma con una certa lentezza. Quello che sinora ci ha puntato con maggior convinzione è Betclic, con le Player Props che permettono di puntare sull’under/over di una data statistica coprendo i principali campionati europei. Qui i giocatori hanno la possibilità di effettuare le loro scommesse sui giocatori e sulle loro statistiche relative a: tiri totali – tiri in porta – assist. Poi ci sono le scommesse sulle statistiche delle singole squadre, come tiri totali e tiri in porta; esito angoli 1X2, U/O angoli, totali angoli, U/O Angoli Ospite, U/O Angoli Casa; e ancora, per i cartellini, 1X2, U/O, totali estratti nel primo o secondo tempo e così via.

Quanto questa realtà sia destinata a crescere lo vedremo nel tempo. Ma è un fronte sul quale vale la pena investire ed insistere, per dare dinamismo ai palinsesti senza eccedere con le follie americane e per avere maggiore presa mediatica.

 

PressGiochi MAG

Fonte immagine: https://depositphotos.com

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