23 Novembre 2024 - 00:34

L’Oscar alla miglior colonna sonora è ancora di Göransson

Il compositore svedese in trionfo a 1,05 su Sisal.it

01 Marzo 2024

Il compositore, direttore d’orchestra e produttore discografico svedese, Ludwig Göransson, potrebbe conquistare un altro Oscar per la Miglior Colonna Sonora. L’ultima volta sul palco del Dolby Theatre è stata cinque anni fa grazie alle musiche composte per Black Panther, tra cui la celebre Lift Me Up interpretata da Rihanna. Oggi, secondo gli esperti Sisal, è il favorito, a 1,05, per la colonna sonora creata per Oppenheimer con cui ha già vinto un BAFTA e un Golden Globe. Il sodalizio con Christopher Nolan, con cui torna a lavorare dopo Tenet per tradurre in suoni le emozioni dei personaggi dell’avvincente biopic sul fisico americano, potrebbe quindi rivelarsi vincente. Con Tenet, Ludwig aveva infatti già raccolto diverse candidature a importanti premi come il Critics’ Choice Award, il Golden Globe e il Saturn Award.

La ricerca musicale che sta dietro a Killers of the Flower Moon sebbene lontana in quota, essendo offerta a 9,00, appare come la prima antagonista e resterà comunque negli annali per essere ricordata come l’ultima collaborazione tra il regista Martin Scorsese e il suo compagno d’avventure: Robbie Robertson. Scomparso quest’estate e noto per essere uno dei componenti del gruppo The Band, oltreché uno dei 100 migliori chitarristi a livello mondiale secondo Rolling Stone, grazie alle sue composizioni, Robertson ha contribuito a rendere iconici capolavori come Toro scatenato, Casinò, Gangs of New York, The Departed, Shutter Island, The Wolf of Wall Street e il più recente The Irishman.

Poor Things, uno dei titoli più discussi e celebrati di quest’anno, sembra invece non aver messo tutti d’accordo Hollywood per la sua colonna sonora. La vittoria dell’Oscar come Miglior Colonna Sonora si gioca a 12 e, al momento, appare difficile che possa alzare la stauetta. Il regista Yorgos Lanthimos ha voluto puntare sul giovanissimo musicista inglese Jerskin Fendrix per avere, per la prima volta nei suoi film, una colonna sonora originale. Ma il compito di mettere in musica il mondo unico e surreale di Bella Baxter e gli altri protagonisti è arduo tanto quanto affermare “buona la prima”!

Tra i più celebri Oscar alla Miglior Colonna Sonora probabilmente ricorderemo tutti quelli vinti da grandi cult come Il Mago di Oz, Colazione da Tiffany, Flashdance, Titanic, La Vita è bella, Il postino o successi più recenti come I segreti di Brokeback Mountain, The Millionaire, La La Land, Neverland o Il Signore degli Anelli. La stessa sorte non dovrebbe toccare all’ultimo capitolo della saga di Indiana Jones e ad American Fiction che, appaiati a 25, per quest’anno dovranno accontentarsi solo della candidatura.

 

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