23 Novembre 2024 - 12:52

Simonetti (Gieffe): “Dalle classiche gru ai giochi virtuali, abbracciamo tutte le età”

“Oggi a Bergamo presentiamo un’offerta di gioco molto trasversale che ci consente appunto di abbracciare utenti di tutte le età. I prodotti che noi trattiamo vanno dai classici apparecchi a

28 Febbraio 2024

Oggi a Bergamo presentiamo un’offerta di gioco molto trasversale che ci consente appunto di abbracciare utenti di tutte le età. I prodotti che noi trattiamo vanno dai classici apparecchi a premio, quindi le gru, le pesche come comunemente vengono chiamate, fino a macchine sportive e dinamiche destinate alla categoria delle macchine redemption, che quindi vanno ad abbracciare utenti di varie età.

In termini di tecnologia, i giochi di realtà virtuale sono un prodotto che va a catturare enormemente l’attenzione dei giovani anche degli anni ‘80, come me in questo caso, stimolando molto la curiosità su ciò che è possibile vivere come esperienza, grazie ai dispositivi di realtà virtuale”.

Lo afferma a PressGiochi Andrea Simonetti, Project Manager di GIEFFE srl,in occasione di Feexpo a Bergamo.

Gli imprenditori, che sono quindi i vostri clienti, sono figli d’arte?

Beh, diciamo per la maggiore, sicuramente abbiamo una clientela che viene da attività storiche. Hanno una storicità molto importante nel settore e in primis sono dei grandi appassionati della materia, quindi sono appassionati dell’intrattenimento puro, quello destinato alle famiglie, quello nel quale ci si può ritrovare e godere di ore e ore di puro intrattenimento e divertimento. E questo lo ritroviamo in quelli che sono appunto i bowling che sono una vasta gamma di attrazioni comunemente chiamate anchor actraction nella quale rientrano anche i dispositivi di realtà virtuale. Fino ad arrivare a giovani imprenditori che per passione si sono affacciati a questo mondo decidendo di intraprendere delle nuove attività canalizzate nel puro intrattenimento”.

C’è una difficoltà normativa che rende difficile operare?

Assolutamente sì. È uno degli aspetti caldi che ci tocca, quello inerente alle normative che hanno enormemente penalizzato il nostro settore. È una normativa molto restrittiva da questo punto di vista e impedisce ad aziende storiche come la nostra di potersi proiettare in maniera anche serena verso il futuro e verso nuovi investimenti.

Molti ci chiedono consulenza su come inquadrarsi dal punto di vista normativo, sia per l’apertura di nuove attività sia per quanto riguarda l’inquadramento che ciascuna macchina ha rispetto alla normativa vigente. Non tutti gli apparecchi hanno lo stesso inquadramento normativo, ciascuno è caratterizzato da una serie di aspetti tecnici che lo vanno a contraddistinguere. Motivo per il quale nell’offerta di gioco che noi proponiamo e suggeriamo ai nostri clienti, andiamo poi a spiegare quali sono gli aspetti da tenere in considerazione da questo punto di vista.

Siete un settore che si vuole distinguersi da quello del gambling, dal gioco con vincita in denaro?

Assolutamente sì. La clientela di base è tutt’altra.

La diffusione che ha avuto il gioco d’azzardo, in qualche modo ha rubato spazi di mercato?

Da questo punto di vista direi di no. Nel senso che essendo due settori che si propongono a un pubblico completamente diverso. Qui nella fiera di Bergamo siamo circondati da famiglie con i loro figli, adolescenti, bambini piccoli. Quindi si vive un clima molto disteso in cui chiaramente la parola d’ordine è divertimento, ecco.

Il divertimento puro lo si ottiene attraverso il gioco, il basket, lancia palline, la realtà virtuale, lo spara-acqua… Sono tutti apparecchi che intrattengono e divertono il nostro pubblico”.

 

PressGiochi

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