22 Novembre 2024 - 23:15

Decreto giochi online. STS Fit: “Tabaccherie insostituibili”

Nel frattempo il testo del decreto uscito da Palazzo Chigi il 19 dicembre ottiene la bollinatura della Ragioneria generale dello Stato. Ora spetta il passaggio per il parere delle commissioni competenti in Parlamento.

19 Gennaio 2024

Un primo successo nel lungo percorso legislativo che porterà al riordino dei giochi i tabaccai lo hanno già conseguito. E sì perché, – scrive il Sindacato dei totoricevitori sportivi – in più di un passaggio, il testo dello schema di decreto legislativo sul gioco online riconosce ai tabaccai una posizione peculiare nel contesto complessivo della rete distributiva.

Non sfugge che l’articolo 13 – dedicato ai punti vendita ricariche – fa espressa distinzione tra i titolari di rivendite di generi di monopolio autorizzati alla raccolta di giochi pubblici e i soggetti, genericamente intesi, autorizzati ai sensi degli articoli 86 o 88 TULPS. Di fatto, il decreto configura la rete dei PVR indicando i tabaccai come soggetti idonei a svolgere la relativa attività di raccolta per il sol fatto di essere autorizzati alla raccolta dei giochi pubblici e a prescindere dall’eventuale possesso di licenza 86 o 88 TULPS.

Si tratta di un passaggio importante per la nostra categoria in quanto presuppone il riconoscimento di una professionalità connaturata sulla quale il legislatore fa pieno affidamento in chiave di tutela dei giocatori e trasparenza delle operazioni di gioco.

La strada verso il riordino è ancora lunga e piena di difficoltà ma un primo punto fermo lo ha già raggiunto: se era scontato che i tabaccai sono un elemento basilare della rete distributiva terrestre, adesso è chiaro che lo sono anche per quanto riguarda il gioco in modalità on line.

PressGiochi

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