23 Dicembre 2024 - 07:52

Ancora Tagli e Ritardi, e gli ippici stanno a guardare

Purtroppo al Mipaaf sono ancora fermi con i pagamenti. Ad ieri sera – fanno sapere gli Imprenditori Ippici italiani – Ucb non aveva ancora sbloccato le risorse per pagare Maggio,

19 Ottobre 2015

Purtroppo al Mipaaf sono ancora fermi con i pagamenti. Ad ieri sera – fanno sapere gli Imprenditori Ippici italiani – Ucb non aveva ancora sbloccato le risorse per pagare Maggio, Giugno e Luglio ma ci si attende, e soprattutto si spera, che lo faccia nella giornata di oggi.

Le risorse per arrivare alla fine dell’anno ci sono ma sono momentaneamente bloccate da questa verifica contabile interna. Difficile prevedere quanti giorni occorreranno per spostare i soldi sul conto del Mipaaf e mandare i pagamenti in banca. Inspiegabile, invece, il ritardo del pagamento delle fatture di Aprile, è veramente assurdo che le Aziende più grandi, quelle coi dipendenti veri, non solo non siano tutelate ma che addirittura ricevano i Premi con circa due mesi di ritardo rispetto a tutto il resto del settore.

A proposito di fatture: sono pronti i fac-simile per preparare quelle di Maggio, richiedeteli. La soluzione per la questione dei pagamenti appare quanto mai irrisolvibile all’interno del ministero. Noi auspichiamo che, dal primo gennaio, tornino in carico alle Società di Corse che li effettuerebbero certamente in maniera più continua. Ma con le nuove convenzioni cambierà finalmente qualcosa?

 

Da mesi si parla di tagli pesanti alle risorse per il 2016 che sembra colpiranno sia il Montepremi che gli Ippodromi. Dovrebbe essere confermata in questi giorni una cifra, destinata al settore, con un taglio che, si spera, sia non superiore all’entità della perdita della raccolta del gioco. Si spera. Perché come al solito possiamo solo sperare….

Purtroppo alcuni si illudevano che il cosiddetto “fisso” potesse rappresentare una soluzione per la sopravvivenza ma ormai, nel contesto attuale, un rilancio potrà avvenire solo con una rivoluzione del sistema che consenta di “tagliare orti e orticelli” totalmente improduttivi per non dire deleteri. Il vero problema resta: come si utilizzeranno queste risorse?

Se si andrà avanti con queste spalmature “non ragionate” – concludono – è morte certa e gli ippici potranno solo stare a guardare. Come sempre. Con l’ipocrisia e la mediocrità non si rilancia un bel niente. Con Tagli e Ritardi non si tiene in vita il sistema.

 

PressGiochi