23 Novembre 2024 - 13:00

Due consigli preziosi per diventare PRO players

Diventare un giocatore professionista è un obiettivo per molti gamers, anche se spesso rischia di restare un semplice sogno nel cassetto. Bisogna infatti capire che si tratta di uno step

22 Novembre 2023

Diventare un giocatore professionista è un obiettivo per molti gamers, anche se spesso rischia di restare un semplice sogno nel cassetto. Bisogna infatti capire che si tratta di uno step molto impegnativo, che richiede tempo da investire e un’assoluta dedizione alla causa. Di contro, in questo settore non esistono sfide impossibili da vincere: ognuno di noi, impegnandosi e muovendosi con intelligenza, può ambire ad un traguardo del genere. Ecco spiegato perché oggi scopriremo insieme 2 consigli particolarmente preziosi per diventare, finalmente, dei veri PRO players.

Scegliere un gioco specifico

Il primo “segreto” è il seguente: concentrarsi su un solo gioco alla volta. Questo approccio consente al giocatore di acquisire una conoscenza dettagliata delle meccaniche del videogame, delle strategie da adottare e delle tattiche relative ad ogni possibile situazione. Ogni videogioco, infatti, possiede una propria complessità, data da un insieme di regole e dinamiche che richiedono tempo e impegno per essere padroneggiate.

Si tratta di una regola che vale in qualsiasi campo, dagli sparatutto in multiplayer ai MMORPG, passando anche per il gambling. Non a caso, chi sceglie il poker deve sempre approcciare con attenzione questo gioco, ad esempio leggendo le guide che spiegano come giocare a poker e le regole da sapere. Se non ci si concentra su un singolo gioco per volta, e si commette l’errore di dedicarsi a diversi passatempi, si corre il rischio di apprendere in modo superficiale entrambi, senza ottenere risultati apprezzabili.

Inoltre, giocare ad un solo gioco “modella” i riflessi sulle meccaniche di quel determinato gameplay, e consente di accumulare molta esperienza in meno tempo. Specializzarsi, alla lunga, può portare risultati inaspettati, ed è bene concentrarsi senza la distrazione di altri videogame, che potrebbero appunto confondere le idee al player e allontanarlo dall’obiettivo “mainstream”. Basti pensare al fatto che è davvero raro trovare dei pro player bravi in più di un gioco: ci sarà un motivo, no?

Mettersi alla prova nei tornei

Da un lato è necessario prendersi del tempo per fare pratica, ma dall’altro – prima o poi – bisogna rompere il ghiaccio e giocare partite che contano sul serio. Da questo punto di vista, iscriversi ad un torneo diventa un passo quasi obbligatorio, per potersi confrontare con i PRO player veri, basandosi su logiche competitive che altrimenti non potremmo mai trovare nel semplice multiplayer.

I tornei rappresentano l’ambiente ideale in cui mettere alla prova le proprie competenze, con l’opportunità di affrontare una sfida reale e concreta, contro avversari di alto livello. Ogni partita disputata in un contesto competitivo, in termini di esperienza, vale 100 volte una partita giocata tra amici o casual players.

Questo perché durante un torneo il giocatore si trova a dover affrontare situazioni caratterizzate da una pressione elevata, e deve essere in grado di mantenere la lucidità e il controllo anche durante le circostanze più difficili. Infine, grazie ai tornei è possibile confrontarsi con utenti che adottano stili di gioco differenti, il che permette sia di adattarsi e di trovare delle contromisure, sia di trovare una fonte di ispirazione per completare il proprio stile.

 

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