23 Novembre 2024 - 14:16

Giochi online. Al MEF si lavora alla riforma, in arrivo le nuove regole per le concessioni

Entro la fine della settimana potremmo vedere le prime misure stabilite dal Governo per attuare il riordino del settore giochi annunciato dal viceministro Maurizio Leo che ci sta lavorando da

30 Ottobre 2023

Entro la fine della settimana potremmo vedere le prime misure stabilite dal Governo per attuare il riordino del settore giochi annunciato dal viceministro Maurizio Leo che ci sta lavorando da questa estate e contenuto nell’articolo 15 della Delega Fiscale. Giovedì 2 novembre sono infatti attesi in Consiglio dei Ministri due decreti attuativi della delega fiscale. Uno riguarderà l’accertamento e il concordato preventivo biennale, l’altro la riforma del settore del gioco a partire dal gioco online.

Il governo ha fretta di mettere a bando le nuove concessioni, infatti il decreto atteso a Palazzo Chigi conterrà le disposizioni per le gare delle concessioni del gioco online che come previsto già da alcuni mesi, saranno molto più costose delle precedenti. Si parla di cifre pari a 7 mln di euro rispetto ai 300 milioni che ogni concessione è costata ai concessionari nell’ultimo bando. Ma siamo ancora in fase di bozza e le cifre potrebbero essere modificate.

Ogni soggetto societario potrà richiedere al massimo 5 licenze e dovrà garantire una serie di requisiti e condizioni per tutta la durata della concessione. Chi deciderà di partecipare alle gare dovrà presentare un piano di investimento “secondo principi di ragionevolezza e proporzionalità e tutela della concorrenza asseverato da soggetto terzo con specifica relazione circa la relativa sostenibilità commisurata alla durata e alle condizioni che regolano il rapporto concessorio”; possedere “una capacità tecnico-infrastrutturale non inferiore a quella richiesta dall’Agenzia con il bando di gara con requisiti minimi ambientali, sociali, di innovazione tecnologica e di cybersicurezza”; possedere adeguati requisiti di solidità patrimoniale…

In rilievo la richiesta che i concessionari si impegnino ad adottare azioni e misure per contrastare il gioco patologico. In primis, si legge che il concessionario dovrà investire annualmente una somma pari allo 0,2 per netti, comunque non superiore a euro 500.000,00 per anno, in iniziative di comunicazione responsabile.

Inoltre, la propria offerta di gioco dovrà garantire la tutela del giocatore e il contrasto al gioco patologico, rispettando i seguenti criteri: presenza di misure di autolimitazione al gioco in termini di tempo, spesa e perdita di denaro;  presenza di limitazioni, valide per tutti i conti di gioco attivi di un singolo giocatore; introduzione di alert automatici durante il gioco; presenza di strumenti di esclusione e di autoesclusione; presenza di strumenti idonei a consentire al concessionario, nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali, un maggiore controllo sul grado di partecipazione al gioco dei giocatori più esposti al rischio di gioco patologico.

Un aspetto molto importante che si legge nella bozza di decreto in circolazione è che il regime di tassazione delle attività di gioco, non potrà essere modificato per tutto il periodo di vigenza ed efficacia della concessione.

Altre caratteristiche relative all’offerta di giochi riguardano le skin che saranno limitate. Infatti, ogni concessionario potrà aprire solo un sito per ogni gioco online

Infine, arrivano nuove regole per i Punti Vendita Ricarica che potranno continuare a vendere le ricariche dei conti gioco ma saranno soggette a limitazioni per quanto riguarda il pagamento delle vincite ed eventuali prelievi. Ogni movimentazione di denaro dovrà essere tracciata e i punti vendita dovranno essere iscritti ad uno speciale registro istituito presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli al costo annuale di 50 euro.

PressGiochi

Fonte immagine: https://it.depositphotos.com

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