23 Novembre 2024 - 08:43

Toscana. La Confcommercio avvia i corsi di formazione contro le azzardopatie

Partirà lunedì 23 ottobre la prima edizione del corso obbligatorio destinato ai gestori e agli addetti di sale gioco oppure di bar, tabaccherie o altre attività con slot machine o

06 Ottobre 2023

Partirà lunedì 23 ottobre la prima edizione del corso obbligatorio destinato ai gestori e agli addetti di sale gioco oppure di bar, tabaccherie o altre attività con slot machine o altri giochi a premi con vincite in denaro. Il progetto è previsto dall’accordo siglato lo scorso 8 agosto tra Regione Toscana e Confcommercio per promuovere la prevenzione e il contrasto del gioco d’azzardo patologico. Chi lo frequenta potrà così mettersi in regola con la normativa regionale. Chi non lo fa rischia una sanzione pecuniaria fino a € 5.000 euro e la chiusura temporanea dell’attività.

La Confcommercio permette così agli operatori del settore di mettersi in regola per tempo con la nuova normativa regionale, che prevede questo obbligo allo scopo di aumentare la conoscenza e la sensibilità nei confronti delle azzardopatie, oltre che per prevenire e contrastare il gioco illegale.

Il percorso formativo, che partirà lunedì 23 ottobre nelle aule formative di Confcommercio Fi-Ar, presso la sede di piazza Pietro Annigoni 9/d a Firenze, ha la durata di 8 ore. Due soltanto, invece, per i tabaccai che abbiano installato slot machine e simili: a loro saranno infatti riconosciuti i crediti formativi già acquisiti nei corsi di natura abilitativa svolti in precedenza.

Tra gli argomenti che verranno affrontati durante le lezioni la normativa vigente in materia di gioco lecito, i diritti dei consumatori e la pubblicità del gioco d’azzardo; ma non solo: le caratteristiche dei giochi d’azzardo che inducono dipendenza, la definizione di dipendenza e i meccanismi del disturbo da gioco d’azzardo. Uno speciale focus sarà poi dedicato all’individuazione dei segnali di comportamento a rischio e alla conoscenza della rete territoriale dei servizi di sostegno e cura da attivare in caso di necessità.

Il mancato adempimento dell’obbligo formativo comporterà una sanzione amministrativa da € 1.000 a 5.000, la chiusura temporanea dell’attività e la chiusura temporanea degli apparecchi da gioco mediante sigilli.

 

PressGiochi

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