Casinò di Venezia. Nuove nomine per la CVG; Ravà per il momento resta

Nuove nomine al Casinò di Venezia. In questi giorni è arrivato il provvedimento del sindaco Luigi Brugnaro che ha di fatto destituito tutto il “vecchio” staff della casa da gioco, ovvero i nomi scelti dalla giunta Orsoni e da quella del commissario Zappalorto. Le nuove nomine riguardano sia Ca’ Vendramin che Ca’ Noghera, attraverso la società Casinò di Venezia Gioco spa.

Il nuovo presidente è Maurizio Salvalaio, avvocato mestrino specialista in diritto amministrativo e commerciale. Sarà coadiuvato dai consiglieri Simone Cason, imprenditore del settore terziario, e Adriana Baso, avvocato e impiegato all’Ulss 6 di Vicenza, già candidata nella Lista Brugnaro.

Lasciano Ilaria Bramezza, da poco presidente della società e, con ogni probabilità, anche il direttore generale Vittorio Ravà, che però al momento resta in carica. Per il suo ruolo, infatti, il primo cittadino ha deciso di prendere ancora del tempo. Confermato, invece, Andrea Martin nel ruolo di amministratore unico.

Anche gli organi minori non sono esenti da cambiamenti: alla guida della Venezia Meeting & Dining, la società di servizio, va Simone Cason; nel collegio sindacale restano solo Danesin, promosso a presidente, e Boldrin. Si aggiungono la commercialista Caterina Cosulich, già candidata nella lista Zaccariotto, oltre a Stefania Bortoletti, trevigiana con radici veneziane, e Paolo Castaldini, mestrino. L’intento di Brugnaro, naturalmente, è di rimettere in sesto per quanto possibile i conti della casa da gioco. La società, in profondo rosso di bilancio, è stata recentemente ricapitalizzata ma i fondi stanziati dal Comune, come ammesso dal sindaco stesso, basteranno solo fino a fine anno”.

PressGiochi