23 Novembre 2024 - 12:19

Turchi (ADM): “Collaborazione tra istituzioni e mercato ha permesso di marginalizzare il gioco illegale che si sviluppa dove il settore non ha regole certe”

“Parlando di sistema concessorio voglio ricordare che sono 75 anni che la legge 496 del 1948 stabilisce che il gioco è offerto ed esercitato dallo Stato attraverso concessione a soggetti

03 Ottobre 2023

“Parlando di sistema concessorio voglio ricordare che sono 75 anni che la legge 496 del 1948 stabilisce che il gioco è offerto ed esercitato dallo Stato attraverso concessione a soggetti privati. Il sistema concessorio è fondamentale per garantire la legalità dell’offerta di gioco in Italia. Dal 2000 al 2023 abbiamo assistito ad un enorme cambiamento del mercato: i bandi scommesse nel 2000, nel 2003 con la legalizzazione degli apparecchi da gioco, il mercato è cresciuto anno dopo anno. Solo facendo fronte comune, Stato, regolatore, concessionari, forze di polizia, punti vendita, hanno insieme fatto in modo che l’offerta illegale venisse marginalizzata”.

“Il settore industriale nel tempo si è evoluto arrivando oggi ad un sistema in cui due terzi del mercato è realizzato da una decina di società multinazionali. Ma il settore italiano è copiato all’estero, non solo nell’Ue. Tutto quello che è stato realizzato è stato apprezzato”.

Così Luca Turchi, dell’Ufficio controlli giochi di ADM, intervenendo alla presentazione del secondo Rapporto sul mercato del Gioco in Italia. “L’articolo 15, della delega fiscale, propone delle sfide importanti. Alcune sfide sembrano in contraddizione le une con le altre. Tra gli obiettivi, c’è il tema dell’ottenimento di entrate per il settore  pubblico al fine di finanziare le esigenze della fiscalità locale. Diciamolo chiaramente, con quei 12 mld di euro circa che entrano nelle casse dell’erario dai giochi si finanzia tutto: le scuole, gli ospedali e molto altre perché vanno nella fiscalità generale dello Stato.

Come amministrazione devo ammettere che nel nostro intervento per migliorare il settore dei giochi tutto sia ancora migliorabile. Questo studio aiuterà il decisore pubblico a comprendere meglio il settore. Abbiamo sofferto di un calo di personale soprattutto nelle attività di rapporto con gli esercizi e sui temi di contrasto all’illegalità e delle patologie.

Sono felice di vedere che la percezione dell’illegalità diminuisce con il passare del tempo, come evidenziato nel Rapporto. Significa che stanno funzionando quelle operazioni svolte in sinergia con le forze di Polizia. Hanno funzionato bene anche le attività di controllo condotte con i concessionari e con i punti vendita di gioco riuniti in maniera sindacale. Con i concessionari del gioco online abbiamo condotto un buon lavoro per ridurre le eventuali patologie sul consumatore.

Il 4% dei giocatori che hanno una percezione non conforme alla realtà come fattore di rischio noi come amministrazione dobbiamo proprio su di essi concentrarci. Dobbiamo intervenire in tutte quelle situazioni che mettono a rischio soggetti fragili che rischiano di essere aggrediti dal settore del gioco sia online che fisico. Collaborare con gli operatori in modo che essi possano intervenire in maniera formata sui giocatori.

Dobbiamo cercare equilibrio tra i vari interessi sottesi allo splendido mondo del gioco, solo così potremo fare un buon lavoro per il settore. Mi auguro che si sviluppino i meccanismi che permettano una migliore conoscenza del gioco anche nei confronti delle autorità politiche che dovranno intervenire sul settore nei prossimi mesi affinché possano ben comprendere le problematiche che derivano quando il settore del gioco non ha regole certe e rischia di mettere in difficoltà sia giocatore che territorio” ha concluso Turchi.

PressGiochi

×