23 Novembre 2024 - 08:48

La Camera approva il decreto Giustizia e respinge odg sul gioco. Quartini (M5S): “Problemi seri come il gioco d’azzardo non interessano alla maggioranza”

Nella giornata di ieri l’Aula della Camera ha approvato il decreto Giustizia sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia respingendo quindi tutti gli emendamenti che erano stati

29 Settembre 2023

Nella giornata di ieri l’Aula della Camera ha approvato il decreto Giustizia sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia respingendo quindi tutti gli emendamenti che erano stati ripresentati durante il passaggio finale del testo in Aula, tra i quali alcuni del M5S sul gioco d’azzardo patologico.

Ad intervenire durante la discussione è stato l’on. Del M5S Andrea Quartini che ha evidenziato: “Nella sua evidente eterogeneità, il decreto cerca molto parzialmente di affrontare anche il tema dei disturbi da uso di sostanze e comportamentali. La clinica oggi chiama così le vecchie terminologie “dipendenze” e “tossicodipendenze”, proprio per utilizzare terminologie meno stigmatizzanti e perciò meno colpevolizzanti e pregiudizievoli. Del resto, è dimostrato che i confini tra stili di vita e patologie sono talmente sfumati che nessuno di noi è al riparo dallo sviluppare problemi seri con le sostanze e con i comportamenti, come, per esempio, l’azzardo. Ebbene, non solo si sono respinti tutti gli emendamenti che volevano proporre modifiche più moderne e scientificamente evolute del fenomeno, ma addirittura, nell’articolo che destina l’otto per mille alle tossicodipendenze, si omette di allargare il campo anche alle sostanze e ai comportamenti legali o leciti. È evidente che negando gli emendamenti migliorativi nei contenuti scientifici e mantenendo, invece, genericità e discrezionalità assoluta gli obiettivi del Governo e della maggioranza sono di poter produrre un nuovo spot demagogico e strumentale, raccontando che stanno contrastando la tossicodipendenza, che non dovrebbe chiamarsi così.

Inoltre, nel testo si è dimenticata una parola fondamentale per contrastare le addiction. La parola è prevenzione. Anche in questo caso avete rigettato il nostro emendamento correttivo. Il re è nudo!

La prevenzione non vi interessa, lo abbiamo capito: evidentemente la prevenzione fa poco rumore e rende poco dal punto di vista elettorale”.

 

La Gamera con il parere del Governo ha inoltre espresso parere contrario all’ordine del giorno del Movimento 5 Stelle che chiedeva di impegnare il Governo a:

ad adottare ulteriori iniziative volte ad assicurare che gli interventi riguardino un più ampio genus di disturbi da uso di sostanze, così da rispecchiare la drammatica evoluzione che il fenomeno ha assunto negli ultimi anni, includendovi tutte le sostanze, alcol e tabacco compresi, e i disturbi comportamentali, come ad esempio il gioco d’azzardo;

nell’ambito di tali interventi, ad agire incisivamente anche sulla prevenzione per arginare il fenomeno dei disturbi da uso di sostanze e delle addictions comportamentali (GAP, sex addiction, internet addiction, shopping compulsivo, nomofobia, vamping, etc.), definendo strategie integrate che intervengano nei fattori di rischio (prevenzione primaria) e che limitino la progressione verso disturbi da uso di sostanze e comportamentali gravi attraverso una diagnosi precoce (prevenzione secondaria).

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