23 Dicembre 2024 - 00:19

Brasile: la legalizzazione del gioco sta provocando una guerra di religione

Dopo l’emanazione del Provvedimento Provvisorio che è la premessa per regolamentare il gioco a vincita in Brasile, il passo successivo sarà l’approvazione di un disegno di legge sul gioco, che

02 Agosto 2023

Dopo l’emanazione del Provvedimento Provvisorio che è la premessa per regolamentare il gioco a vincita in Brasile, il passo successivo sarà l’approvazione di un disegno di legge sul gioco, che però è attualmente bloccato al Senato per l’opposizione del Fronte Parlamentare Evangelico (FPE) e del Partito Social Democratico (PSD).

Il progetto, che oltre al settore online regolerà anche bingo e casinò, ha un forte sostegno da parte del governo, in particolare dal vicepresidente Geraldo Alckmin, che ha incontrato gli imprenditori del settore, e il nuovo ministro del Turismo, Celso Sabino.

Secondo l’esecutivo, la legalizzazione del gambling sarebbe una chiave per rilanciare il turismo brasiliano, con l’apertura di nuovi resort e casino, ma l’opposizione degli evangelici è fortissima, dato che vantano ben 130 deputati e 12 senatori. Va precisato che FPE non è un partito, ma un gruppo tematico trasversale, che è in grado di condizionare l’andamento delle votazioni in Parlamento.

Nel caso del gioco d’azzardo, l’integralismo del FPE raggiunge le stelle, per quanto sia anacronistico e in contrasto con gli interessi del Paese, che al momento è dominato da un gigantesco mercato grigio e nero dove si offre e si compra praticamente di tutto, senza che l’erario ne tragga benefici e, soprattutto, senza tutele per i giocatori.

L’affronto alla fede evangelica che secondo loro recherebbe la legalizzazione del gioco, è ben poca cosa rispetto ai grandi mali che affliggono il Paese, afflitto da un altissimo grado di criminalità giovanile, dal narcotraffico crescente, da una sanità pubblica a dir poco carente ed altro ancora. Ma, tant’è; il collegio evangelico, non appoggerà il provvedimento né oggi né mai.

In realtà, di oppositori ce ne sono anche altri, come i deputati cattolici e della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb), ai quali gli evangelici si stanno avvicinando. Dunque, quella del gioco sta diventando una guerra di religione, che di certo può avere un fondamento nel fatto che il gambling può aumentare l’indebitamento delle famiglie; d’altra parte, già così è. Il giro di affari dei siti online offshore è stimato nell’ordine dei 2,4 miliardi di dollari, grazie alla presenza di ben 29 milioni di account attivati. Oltretutto, i brasiliani sono fortemente interessati alle scommesse sportive, più che ai giochi da casino, e in seconda battuta alle lotterie nazionali. E questo rende la spirale verso il vizio meno pericolosa in termini di spesa.

 

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