“Il Governo ha deciso di porre mano alla riforma del settore del gioco che non può basarsi sul sentito dire e sull’approssimazione ma su dati certi. Noi abbiamo scelto la
“Il Governo ha deciso di porre mano alla riforma del settore del gioco che non può basarsi sul sentito dire e sull’approssimazione ma su dati certi. Noi abbiamo scelto la competenza. Quello che presentiamo oggi vuole essere un contributo al dibattito sul gioco partendo dai numeri che, se stressati, possono consegnarci la verità di cosa accade nel mercato”.
Ad affermarlo Isabella Rusciano del Centro studi Astro oggi alla presentazione del Rapporto elaborato dalla CGIA Mestre sul settore dei giochi in Italia relativamente agli apparecchi con vincita in denaro.
“Il settore del gioco – afferma Rusciano – è parte del sistema Paese e merita di essere rispettato e regolamentato. I numeri ci consegnano una realtà dinamica del mercato, dei canali di offerta e dei prodotti di gioco. Questo studio privilegia i numeri e mette in evidenza i trend che sono più importanti rispetto ai dati specifici. Senza tralasciare anche gli aspetti sanitari.
Il lavoro della CGIA ogni anno si arricchisce di novità e per il prossimo anno abbiamo deciso di accendere un faro sul settore del gioco del puro intrattenimento. Crediamo che sia arrivato il momento di approfondire questo tema.
Un dato critico: oggi c’è la tendenza a screditare gli enti di ricerca che dimostrano con i loro studi che il gioco legale è una attività che può svolgersi in maniera sana e responsabile”.
PressGiochi