23 Novembre 2024 - 13:57

Delega fiscale: testo pronto per l’esame in Aula alla Camera

Nella giornata di ieri si è concluso presso le commissioni della Camera l’esame della Delega fiscale in via consultiva. Il Comitato permanente per i pareri, la Commissione Bilancio, Affari sociali,

06 Luglio 2023

Nella giornata di ieri si è concluso presso le commissioni della Camera l’esame della Delega fiscale in via consultiva.

Il Comitato permanente per i pareri, la Commissione Bilancio, Affari sociali, Politiche dell’Ue, Giustizia, Ambiente, Trasporti, Attività produttive, Lavoro pubblico, Cultura hanno approvato il proprio parere.

La comm. Affari sociali nel parere espresso ha evidenziato che l’articolo 13 del provvedimento, concernente il riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici, delega il Governo a introdurre diverse misure finalizzate a garantire la piena tutela per i soggetti più vulnerabili nonché a prevenire i disturbi da gioco d’azzardo e il gioco minorile.

A criticare il riordino dei giochi in Commissione Cultura è stato l’on. del M5S Andrea Quartini che ha affermato come “il testo della legge delega per la riforma fiscale sembri non tenere conto delle problematiche connesse alle rapide evoluzioni del sistema produttivo attualmente in corso, a partire della necessità di introdurre una tassazione efficace dell’economia digitale.”

 

Parere approvato anche in Commissione Affari costituzionali nella quale il relatore Francesco Michelotti ha ricordato i contenuti dell’articolo 13 attinente ai giochi.

“Per quanto riguarda il Capo III, è composto dal solo articolo 13 concernente la disciplina dei giochi. Evidenzia che la disposizione conferma innanzitutto il modello organizzativo del sistema dei giochi basato sul regime concessorio e autorizzatorio; reca inoltre i princìpi e criteri direttivi per il riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici, con specifico riguardo, tra l’altro, alla tutela dei soggetti maggiormente vulnerabili e alla prevenzione dei fenomeni di disturbi da gioco d’azzardo, alla dislocazione territoriale degli esercizi, ai requisiti soggettivi e di onorabilità dei soggetti concessionari, alla crisi del rapporto concessorio, alla riserva statale nella organizzazione ed esercizio dei giochi, al prelievo erariale, alla partecipazione degli enti locali al procedimento di autorizzazione e di pianificazione, alle regole di rilascio delle licenze, alla disciplina dei controlli e dell’accertamento dei tributi, alla qualificazione e alla responsabilità degli organismi di certificazione degli apparecchi da intrattenimento.

Rammenta che nel corso dell’esame in sede referente sono stati introdotti due princìpi di delega: il primo volto a prevedere l’impiego di forme di comunicazione del gioco legale coerenti con l’esigenza di tutela dei soggetti più vulnerabili; il secondo contenente la previsione dell’accesso, da parte dei soggetti pubblici e privati che svolgono attività di prevenzione e cura della patologia da gioco d’azzardo, ai dati concernenti la diffusione territoriale, la raccolta, la spesa e la tassazione dei giochi autorizzati di qualsiasi tipologia e classificazione”.

Ora il testo approderà all’aula della Camera il prossimo lunedì 10 luglio alle ore 10,00.

Pressgiochi

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