23 Novembre 2024 - 21:34

Azzardo online, giovani sempre più a rischio: l’allarme di AUSL – Unione delle Terre d’Argine

Solo nel 2021, nella fascia d’età 18/24 anni (i minorenni non possono aprire conti di gioco) sono stati accesi più di 1.360.000 nuovi conti di gioco (dato nazionale), da affiancare

05 Giugno 2023

Solo nel 2021, nella fascia d’età 18/24 anni (i minorenni non possono aprire conti di gioco) sono stati accesi più di 1.360.000 nuovi conti di gioco (dato nazionale), da affiancare ai 3.100.000 già attivi in quella stessa fascia d’età. Dati che parlano chiaro, il gioco d’azzardo non è un fenomeno transitorio o di nicchia, e si insinua nei territori più congeniali, in particolare quello giovanile.

E’ questo l’allarme lanciata dalla AUSL insieme all’Unione delle Terre d’Argine.

Per fornire agli adulti più vicini ai ragazzi strumenti interpretativi del gioco d’azzardo giovanile, giovedì 8 giugno è in programma, a Carpi, un incontro di formazione rivolto agli operatori di associazioni di volontariato, associazioni educative e società sportive, servizi sociali del territorio. L’obiettivo è conoscere da vicino i contesti che possono risultare propedeutici all’azzardo online, come i videogiochi, il mondo della finanza “smart”, dei soldi facili (attraverso il trading online) e le mille trappole disseminate nel mondo dei consumi digitali. L’appuntamento è dalle 18 alle 20, presso la Casa del Volontariato di Carpi (Via Peruzzi 22, Sala 47, secondo piano), con l’incontro dal titolo “Il mercato dell’azzardo dentro e fuori dai suoi confini istituzionali. Giocare o scommettere nel mondo del gaming; giocare o scommettere nel mondo della finanza smart”.

Enrico Malferrari, responsabile del servizio formazione del Centro Sociale Papa Giovanni XXIII e presidente del Coordinamento nazionale dei gruppi per gioco d’azzardo (Co.na.g.g.a.) ed Enea Mammi, dell’equipe di formazione del Centro Sociale Papa Giovanni XXIII,  dibatteranno su come i mercati dell’azzardo si sono ristrutturati per ammaliare il target giovanile, le evoluzioni del gaming (videogiochi che si trovano in rete), fino ai metaversi e il fenomeno del trading online.L’ appuntamento si colloca nell’ambito del progetto “Un Argine all’Azzardo”, voluto dall’Unione delle Terre d’Argine e Ausl di Modena, per contenere le conseguenze dell’abuso del gioco in termini di salute delle persone, drammi familiari e disastri economici e sociali.

Il progetto mette a sistema la collaborazione di diversi soggetti territoriali integrando le rispettive competenze, esperienze e iniziative: CSV Terre Estensi Odv, CEIS A.R.T.E. Cooperativa Sociale, Centro Sociale Papa Giovanni XXIII S.c.s. Onlus, Dedalo Odv, Federconsumatori Modena Aps.

“Fino ad un decennio addietro era lecito, pensando alle forme più severe del disturbo da gioco d’azzardo, immaginare una persona di mezza età, dedita alle slot machine, preso dalla giostra della grande offerta, con la complicità di qualche solitudine esistenziale – sottolinea Enrico Malferrari, presidente del Coordinamento nazionale dei gruppi per gioco d’azzardo -. Oggi, con le grandi ristrutturazioni del comparto on-line, che hanno contribuito alla crescita di questo segmento di mercato, ormai egemone nel contesto complessivo del sistema azzardo, al fianco del nostro giocatore di slot machine, dobbiamo affiancare giovani giocatori attratti da contesti di gioco “smart” come il casinò on-line, le scommesse sportive in modalità live, ed altre forme apparentabili all’azzardo come il trading finanziario. Occorre quindi, in qualità di curanti, puntare lo sguardo su queste galassie e provare a capirne i tratti fondamentali, quali ristori cerchino i giovani in questi mondi, quali riscatti, quali speranze”.

Grazie al progetto Un Argine all’Azzardo – che nei prossimi giorni partirà con una campagna di sensibilizzazione – sono numerosi i servizi messi a disposizione della cittadinanza  per contrastare i rischi del gioco d’azzardo, a cui le famiglie dell’Unione possono accedere gratuitamente; tra questi il numero verde 800984224, gli sportelli di consulenza per il sovraindebitamento, gli sportelli di ascolto psicologico, i gruppi di sostegno settimanali per giocatori patologici e – ogni quindici giorni – quelli per i famigliari.

PressGiochi

Fonte immagine: https://it.depositphotos.com

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