23 Novembre 2024 - 16:09

Delega fiscale: il M5S, sui giochi, chiede di istituire il distanziometro e attuare le indicazioni dell’Osservatorio antiGap e della Commissione antimafia

Tra gli emendamenti presentati all’articolo 13 della delega fiscale – quello riguardante il riordino del settore dei giochi pubblici – sono numerose le richieste di modifica arrivate dal gruppo dei

30 Maggio 2023

Tra gli emendamenti presentati all’articolo 13 della delega fiscale – quello riguardante il riordino del settore dei giochi pubblici – sono numerose le richieste di modifica arrivate dal gruppo dei 5 Stelle a firma degli onorevoli Quartini, Alifano, Fenu, Lovecchio e Raffa.

Tra le varie proposte, si chiede:

– “che garantisca la massima tutela degli interessi pubblici generali in tema di salute e la miglior prevenzione dei fenomeni di illegalità, inclusi il gioco d’azzardo minorile ed il riciclaggio di proventi di attività criminose, tenuto altresì conto della deliberazione della Corte dei Conti 30 dicembre 201, n. 23, n. 2021/ G, e delle risultanze di cui alla relazione conclusiva di mandato dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, del 2 dicembre 2022.”

“riordino delle reti di gioco, sia a distanza, sia in luoghi fisici, al fine di concentrare l’offerta in un minor numero di punti di gioco, specializzati per singola tipologica offerta, definendo per essi parametri oggettivi e soggettivi di maggior sicurezza e controllo;”

– per potenziare il contrasto del gioco illegale delle infiltrazioni delle organizzazioni criminali nell’offerta di gioco” aggiungere le seguenti : e dare piena attuazione alle indicazioni presenti nelle relazioni della commissione bicamerale svoltesi nella 17ª e 18ª legislatura, con particolare riferimento alle misure antiriciclaggio;

“estensione, a tutti partner contrattuali dei concessionari, dei requisiti previsti dalla normativa antimafia, in analogia con la disciplina del subappalto di opere e forniture alla Pubblica Amministrazione, intendendo per partner contrattuali tutti i soggetti d’impresa concorrenti nella cosiddetta filiera (produttori, distributori, istallatori di apparecchiature e strumenti di qualsiasi natura, incaricati di manutenzione, raccolta e versamenti degli incassi (c.d. “trasporto valori”));”

“prevedere inoltre l’istituzione di controlli preventivi sul personale assunto dai soggetti della filiera dell’offerta autorizzata, anche istituendo appositi registri e criteri di ammissione e di esclusione, valorizzando il requisito anagrafico e la sussistenza di condanne per reati o restrizioni alla libertà personale;”

“istituire, a livello nazionale, per tutti i punti di offerta di gioco, limiti minimi di distanza dai luoghi che risultino sensibili in relazione alla frequenza da parte di categorie vulnerabili, quali ad esempio giovani, anziani, persone con vario tipo di difficoltà, prevedendo la conservazione di eventuali limiti più stringenti adottati dalle amministrazioni locali (regioni, province autonomi, comuni) ovvero la possibilità di adottare motivate ulteriori misure protettive, per tutte le tipologie di gioco, in ragione della situazione dei rispettivi territori”.

 

PressGiochi

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