23 Novembre 2024 - 22:56

Francia: depositata proposta di legge per regolamentare i casinò online

Philippe Latombe del Partito Democratico francese, ha presentato un disegno di legge per regolamentare i casinò online in Francia. Il disegno di legge 1248, che sarà esaminato dall’Assemblea nazionale, propone

26 Maggio 2023

Philippe Latombe del Partito Democratico francese, ha presentato un disegno di legge per regolamentare i casinò online in Francia.

Il disegno di legge 1248, che sarà esaminato dall’Assemblea nazionale, propone una moratoria iniziale di cinque anni durante la quale i casinò online saranno gestiti solo dagli operatori nazionali esistenti.

L’articolo 2 fissa la fine di tale periodo transitorio al 1° gennaio 2030, dopodiché il mercato verrebbe aperto agli operatori internazionali. La ragione di questa organizzazione è quella di proteggere gli operatori esistenti e consentire un avvio stabile del mercato prima della completa apertura alla concorrenza.

Il disegno di legge suggerisce che “se l’apertura fosse totale e immediata, sconvolgerebbe i nostri quadri normativi e indebolirebbe l’industria nazionale dei casinò e l’equilibrio economico dei comuni in cui ha sede. Ciò potrebbe quindi portare a conseguenze potenzialmente devastanti per l’occupazione in questo settore”.

Secondo il disegno di legge, le autorità statali e locali potranno tassare i casinò online con la stessa aliquota applicata ad altre forme di gioco d’azzardo.

Il casinò online non è attualmente legale in Francia, anche se le scommesse sportive online e il poker lo sono, così come i casinò terrestri. Latombe ritiene necessario un cambiamento a causa del cambiamento delle abitudini che portano i consumatori a preferire il gioco d’azzardo online.

Il nuovo mercato aiuterebbe a generare entrate fiscali extra. Il disegno di legge rileva che “il divieto in vigore contro i casinò online sta raggiungendo i suoi limiti, anche se le autorità cercano di identificare e bloccare i siti illegali utilizzando gli ordini del tribunale.

 

Di fronte a questi sviluppi, sembra che il divieto assoluto sia di fatto poco protettivo per i consumatori. Ciò giustifica sollevare la questione dell’evoluzione del quadro giuridico francese al fine di adattarsi alle nuove pratiche. All’inizio di questo mese, l’autorità francese di regolamentazione del gioco d’azzardo ha annunciato di aver rifiutato sei piani d’azione degli operatori sul gioco d’azzardo problematico, affermando di aver riscontrato “pochi progressi significativi”.

Ha valutato i piani di 235 ippodromi, 203 casinò e sette club di gioco. Quelli respinti provenivano da cinque casinò e un club di gioco. Per i casinò, l’autorità di regolamentazione ha ribadito i commenti fatti lo scorso anno, insistendo affinché gli operatori facciano uso di strumenti di monitoraggio migliorando al contempo l’organizzazione interna, la formazione del personale e informazioni sul gioco d’azzardo più sicuro. Ha affermato che ci sono stati “pochi progressi significativi o azioni innovative” nell’area e intende pubblicare una guida pratica per consigliare i casinò sull’identificazione e il supporto di potenziali giocatori problematici.

PressGiochi

 

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