La Guardia di Finanza di Prato, in seguito a dei controlli, ha scoperto un Internet point abusivo al Macrolotto industriale, che era di fatto un circolo per il gioco d’azzardo virtuale, scollegato dalla rete dei Monopoli e dunque esentasse. I finanzieri hanno sequestrato 11 personal computer e due apparecchi di videolottery, mentre al titolare cinese dell’attività è stata fatta una multa di 130.000 euro.
Secondo quanto si legge su Il Tirreno, i “baschi verdi” della Finanza sono arrivati al circolo osservando i movimenti intorno a un locale commerciale che era stato riconvertito alla nuova attività. Una volta all’interno, hanno trovato gli 11 Pc e un server che consentiva l’accesso abusivo e anonimo a siti che non rientrano tra quelli monitorati dall’Agenzia delle entrate e dai Monopoli di Stato e consentono di piazzare giocate alla roulette, al Baccarat e al Black Jack. Oltre a questi, come detto, c’erano anche due apparecchi di Vlt scollegati dalla rete dei Monopoli che consente di contabilizzare le giocate. Le apparecchiature sono state fatte esaminare dai tecnici della Sogei, la società del ministero delle Finanze che è specializzata in questo tipo di verifiche, e che ha confermato l’irregolarità di Pc e Vlt.