23 Novembre 2024 - 19:46

Grisci (Planetwin365): “Le sale scommesse hanno ancora un futuro, se si punta sulla qualità e sull’entertainment”

Là dove un tempo sorgeva la mitica sala Extraball, che raccoglieva i videogiocatori e i flipperisti del quadrante SudEst di Roma, oggi nasce la sala scommesse di punta di Planetwin365,

19 Maggio 2023

Là dove un tempo sorgeva la mitica sala Extraball, che raccoglieva i videogiocatori e i flipperisti del quadrante SudEst di Roma, oggi nasce la sala scommesse di punta di Planetwin365, che vanta circa 1000 punti vendita in tutta Italia e proprio nella capitale ha posto le basi per la sua espansione.

“Non è un caso – sottolinea a PressGiochi il Senior Director Commercial Retail di Sks365 Luca Grisci – che la scelta di aprire il nostro flagship store sia caduta su questa location, ex sala cult di Roma. Vogliamo narrare una storia e riportare la gente in sala, in uno scenario di vero entartainment.”

Oggi che la raccolta delle scommesse prevale sul canale online, non è rischioso puntare forte sul retail?

“Io la vedo come un’opportunità. La nostra intenzione è quella di puntare su una strategia omnichannel, di modo che il giocatore possa vivere in sala un’esperienza più simile possibile a quella dell’online, e di riportare il business delle scommesse verso l’obiettivo iniziale, che è quello di offrire intrattenimento. E per invogliare la gente a venire in sala è necessario disporre di locations spaziose, accoglienti e tecnologicamente avanzate come questa. C’è poi da evidenziare l’aspetto della socializzazione. Proprio a Roma abbiamo notato che il giocatore tende a rendersi protagonista, forse anche un po’ sopra le righe, ma desideroso di creare la sfida con gli altri utenti. Da qui, l’idea di creare un clima da “bar dello sport”, vivace e controllato, dove il cliente non ha paura di entrare ma, anzi, può sentirsi come a casa propria.”

L’altro forte fattore di rischio è determinato dalle grandi incertezze che affliggono il presente e al futuro del gaming in Italia.

“Chi vuole crescere deve avere la capacità di stare al passo coi tempi e di arrivare prima degli altri, anche in un periodo in cui si potrebbe essere più conservativi. Le cose più belle nascono quando è necessario buttare il cuore oltre l’ostacolo e ritengo che attraverso questo format, che abbiamo denominato “In the game”, siamo e saremo in grado di essere in linea con tutti i requisiti richiesti dalle autorità per esercitare l’attività di raccolta. D’altra parte, come ho già detto, è il mercato stesso a imporre un salto di qualità nel modus operandi degli operatori.”

Oltretutto, l’impossibilità di fare pubblicità vi costringe ad attuare strategie diverse per avvicinare il cliente.

“Quello del Decreto Dignità è certamente un vincolo enorme, e per questo ci siamo attrezzati nel predisporre canali alternativi, quali il sito di infotainment Planetwin365.news e quelli social, tra cui l’ultimo nato è quello su TikTok, che ci sta dando già degli ottimi riscontri. Attraverso queste esperienze stiamo notando che molta gente nuova si sta avvicinando al mondo delle scommesse sportive e ippiche, anche se qualcuno lo fa in maniera estemporanea e magari partendo dal concetto basilare dell’1X2. Sicuramente, le nuove generazioni acquisiscono dimestichezza più rapidamente con tutte le opportunità di gioco disponibili, ma non ho dubbi che la platea degli utenti andrà sempre più a espandersi e a specializzarsi.”

Dal punto di vista della regolamentazione, c’è ancora qualcosa che manca al mercato italiano delle scommesse?

“La nostra regolamentazione è molto evoluta e non ha nulla da invidiare a quella degli altri paesi.  Ben vengano poi le misure a tutela del giocatore, che è il nostro futuro e dobbiamo dunque rispettarlo in ogni modo possibile.”

Quale è il suo giudizio sugli indirizzi della nuova Delega Fiscale?

“La accogliamo positivamente in toto. Il nuovo governo ha cominciato un percorso virtuoso per fare finalmente chiarezza sulle competenze di Stato e Regioni e mettere ordine all’enorme apparato delle leggi che disciplinano il comparto. Penso che ci vorrà almeno un altro anno prima che si possa giungere a risultati concreti, ma ne vale assolutamente la pena. Perché, una volta giunti al traguardo, noi come aziende potremo finalmente cominciare su piani industriali a lungo termine, che è la condizione necessaria per garantirci stabilità e crescita nel futuro.”

 

Marco Cerigioni – PressGiochi

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