23 Novembre 2024 - 19:43

IBIA segnala 40 avvisi di scommesse sospette nel primo trimestre 2023

L’ultimo rapporto trimestrale sull’integrità dell’International Betting Integrity Association (IBIA) ha riportato 40 episodi di attività di scommesse sospette identificate dai suoi membri, che rappresentano quasi il 50% di tutte le

03 Maggio 2023

L’ultimo rapporto trimestrale sull’integrità dell’International Betting Integrity Association (IBIA) ha riportato 40 episodi di attività di scommesse sospette identificate dai suoi membri, che rappresentano quasi il 50% di tutte le scommesse commerciali online a livello globale e oltre 137 miliardi di dollari di fatturato delle scommesse sportive.

Il report del primo trimestre di IBIA sottolinea anche l’importanza di stabilire soluzioni di integrità efficaci in tutta l’America Latina, in particolare in Brasile, e il ruolo significativo che gli operatori regolamentati di IBIA svolgono nell’identificare e scoraggiare potenziali manipolazioni.

I 40 episodi di scommesse sospette nel primo trimestre hanno riguardato nove sport in 22 paesi e cinque continenti.

Tra i dati si segnala che il calcio ha avuto il maggior numero di avvisi a livello globale. I 15 avvisi relativi al calcio rappresentano il 38% di tutti gli avvisi nel primo trimestre.

I 12 avvisi di tennis segnalati nel primo trimestre del 2023 rappresentano una diminuzione di oltre il 50% rispetto alla cifra trimestrale media del 2022. La Spagna è il paese con il maggior numero di avvisi del primo trimestre. Gli 8 avvisi su eventi sportivi in Spagna equivalgono al numero totale di avvisi su eventi spagnoli per tutto il 2022.

Khalid Ali, CEO di IBIA, ha dichiarato: “La rete di monitoraggio e allerta di IBIA fornisce l’intelligence più completa, solida e dettagliata sulle attività di scommesse sospette a livello globale. Utilizza dati dettagliati sui conti dei clienti che sono disponibili solo per IBIA e i suoi membri e copre quasi il 50% di tutte le scommesse commerciali online regolamentate. Sfruttando queste risorse collettive, siamo in grado di dispiegare uno scudo protettivo attorno agli operatori IBIA, con conseguente minor numero di tentativi di corruzione dei nostri membri rispetto ai non membri”.

Il rapporto sull’integrità del primo trimestre contiene anche un’analisi mirata degli avvisi nel mercato latinoamericano, con 105 avvisi sospetti in tutta la regione durante il 2018-22.

Il Brasile è stato la principale fonte di alert (31%), seguito dalla Repubblica Dominicana e dal Messico (10%) e dall’Argentina e dal Perù (9%).

Non sorprende che, considerando la sua importanza in Brasile, il calcio abbia rappresentato il 63% degli avvisi, seguito dal tennis (21%). In totale, ci sono stati 33 avvisi sospetti sollevati dai membri IBIA in Brasile durante questo periodo di cinque anni.

Khalid Ali ha aggiunto: “Un mercato delle scommesse sportive ben regolamentato è essenziale per la lotta contro le partite truccate legate alle scommesse sportive. Tutte le parti interessate – operatori di scommesse, responsabili politici, regolatori e federazioni sportive – hanno un ruolo importante da svolgere per garantire che il Brasile goda di tutti i vantaggi di un mercato regolamentato delle scommesse sportive dinamico e competitivo, riducendo al contempo i rischi di partite truccate”.

Secondo H2 Gambling Capital, la principale autorità indipendente sui dati del mercato globale del gioco d’azzardo, il mercato brasiliano delle scommesse sportive è cresciuto del 44,4% dal 2021 al 2022 raggiungendo 4.506 milioni di BRL (940 milioni di dollari USA) di entrate lorde del gioco d’azzardo (GGR) e si prevede che raggiungere 9.265 milioni di BRL (1.860 milioni di USD) in GGR entro il 2027 (aumento del 105%).

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