Codere ottiene l’approvazione degli obbligazionisti per il nuovo finanziamento da 100 milioni di euro

Il consiglio di amministrazione di Codere SA ha ottenuto l’approvazione da parte degli obbligazionisti per perseguire la richiesta di liquidità da 100 milioni di euro, un’operazione necessaria affinché il gruppo di gioco spagnolo “eviti l’insolvenza”.

I fondi sosterranno il piano 2023-2027 di Codere e sono stati approvati dalla maggioranza degli obbligazionisti e degli azionisti. Codere ha dovuto affrontare sfide dovute alla pandemia, alla lenta ripresa economica in Messico e alle restrizioni normative, che hanno portato a un deficit di cassa. La ristrutturazione aiuterà la società a “far fronte agli investimenti essenziali e al pagamento degli interessi sul debito”.

La multinazionale sottolinea che nel 2022 ha raggiunto i suoi “obiettivi iniziali di ripresa post-COVID” nel suo mercato interno, la Spagna, e ha migliorato le prestazioni in Italia e Argentina. Tuttavia, tornando ad ambienti commerciali normalizzati, Codere deve affrontare nuove pressioni sulla liquidità a causa dell’aumento dei costi operativi.

Il gruppo ha implementato un approccio su due fronti che prevede una revisione operativa, adeguamenti della struttura del capitale e un finanziamento di liquidità aggiuntivo di 100 milioni di euro per sostenere il suo piano 2023-2027. La corporate governance mantiene il suo impegno a breve termine per garantire che le sue unità di business tornino ai livelli di fatturato e margine operativo lordo (EBITDA) pre-pandemia entro il 2025.

Il presidente del gruppo Christopher Bell continua a guidare la ricerca di un nuovo amministratore delegato, dopo la partenza degli amministratori delegati congiunti Alberto González del Solar e Alejandro Rodinp, sollevati dalle funzioni di leadership a partire da venerdì 31 marzo.

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