Lotto. Corte dei conti: nuova condanna per un ricevitore inadempiente

La Corte dei Conti in questi giorni è intervenuta nuovamente in un caso di mancato versamento degli introiti del lotto da parte di un ricevitore di Livorno. Il ricevitore è stato quindi condannato “al pagamento, a favore dell’erario, della somma di € 20.426,31” per mancato versamento di ben quattro settimane contabili relative alle giocate del Lotto.

La Corte, nella sentenza, ha ricordato chiaramente che il titolare di una Ricevitoria del Lotto è un agente contabile addetto alla riscossione dei proventi di pertinenza pubblica, derivanti dal gioco del Lotto.

“Il medesimo, riscossi i proventi delle giocate, ha l’obbligo giuridico di procedere al loro versamento, nei termini stabiliti dal contratto stipulato con l’A.A.M.S.

Le somme riscosse dall’agente contabile, delle quali è solo depositario e custode, costituiscono infatti il debito che egli assume nei confronti dell’Erario, grava pertanto sul titolare della ricevitoria – agente contabile un ineludibile obbligo di “restituzione”, cui non può sottrarsi, a pena di incorrere, come nella fattispecie, in una ipotesi di responsabilità contabile, come più volte ribadito anche da questa Sezione (cfr. sentenze n. 340/2013 e n.281/2013)”.

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