23 Novembre 2024 - 22:32

Calciomercato. Inter, Roma e Milan panchine girevoli: il destino di Inzaghi, Mourinho e Pioli tutto da decifrare su Sisal.it

Undici gare in Serie A ancora da giocare oltre agli impegni europei, tra Champions ed Europa League, senza dimenticare la Coppa Italia per l’Inter. I nerazzurri, al pari di Milan

28 Marzo 2023

Undici gare in Serie A ancora da giocare oltre agli impegni europei, tra Champions ed Europa League, senza dimenticare la Coppa Italia per l’Inter. I nerazzurri, al pari di Milan e Roma, hanno davanti a loro ancora un pezzo di stagione dove si possono raggiungere obiettivi importanti eppure, complice anche il divorzio di Antonio Conte dal Tottenham, si inizia a parlare con insistenza delle panchine dei tre top club italiani. La situazione dell’Inter è quella che, secondo gli esperti Sisal, presenta meno certezze. Simone Inzaghi, con un contratto in scadenza nel 2024, ha già vinto la Supercoppa e rimane in corsa sia in Champions che in Coppa Italia ma le 9 sconfitte in campionato pesano tantissimo. Il tecnico piacentino è ancora favorito per guidare i nerazzurri, ipotesi offerta a 2,25, ma adesso è tallonato da due ex amatissimi, José Mourinho e Antonio Conte. Gli ultimi allenatori ad aver regalato lo scudetto all’Inter sono appaiati in quota a 3,50 ma, viste le situazioni attuali, l’ex CT azzurro sembra avere più margine di manovra rispetto allo Special One. Sullo sfondo un’altra vecchia conoscenza interista come Thiago Motta, dato a 9,00, che sta facendo benissimo al Bologna.

José Mourinho, si diceva, è legato alla Roma. Il portoghese, al pari di Inzaghi, ha il contratto in scadenza nel 2024 e la proprietà capitolina, ma soprattutto il popolo giallorosso, vorrebbe continuare con l’allenatore che ha riportato un titolo a Trigoria dopo 14 anni. Mou appare saldo sulla panchina romanista, permanenza offerta a 1,20, ma se Pellegrini e compagni non dovessero centrare la qualificazione in Champions League, la situazione potrebbe cambiare: Antonio Conte, a 6,00, e Roberto De Zerbi, dato a 12, sarebbero le prime alternative della famiglia Friedkin. C’è poi la suggestione legata a Daniele De Rossi: l’ex capitano della Roma a guidare la sua vecchia squadra pagherebbe 16 volte la posta.

Non meno intricata appare la situazione in casa Milan perché se è vero che Stefano Pioli ha riportato il tricolore a Milanello firmando anche un rinnovo fino al 2025, è altrettanto palese che qualcosa tra i rossoneri non sembra più girare al meglio. L’allenatore emiliano, confermato sulla panchina del Milan a 1,40, deve difendersi dalle insidie portate dall’onnipresente Antonio Conte, offerto a 4,50, e da Luis Enrique, tecnico vicino per filosofia calcistica al Milan: l’ingaggio dell’allenatore asturiano pagherebbe 9 volte la posta.

 

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