23 Novembre 2024 - 03:10

Paesi Baschi: crescono del 10% i giocatori, rispetto al periodo pre-Covid

L’Osservatorio per il gioco della regione autonoma spagnola dei Paesi Baschi ha pubblicato lo studio sulla “Percezione sociale e valutazione del gioco d’azzardo in Euskadi. Anteprima dei risultati 2022”. Ancora

22 Marzo 2023

L’Osservatorio per il gioco della regione autonoma spagnola dei Paesi Baschi ha pubblicato lo studio sulla “Percezione sociale e valutazione del gioco d’azzardo in Euskadi. Anteprima dei risultati 2022”.

Ancora una volta si dimostra che i giochi più consumati sono quelli di ONCE (la lotteria legata ai non vedenti) e i giochi di Stato.

Le indagini raccolgono l’atteggiamento nei confronti del gioco d’azzardo privato.

Il governo basco ha deciso di realizzare questo studio a causa delle polemiche sociali che ruotano attorno al tema del gioco.

In questo lavoro,- spiegano i ricercatori – non solo abbiamo voluto conoscere la percezione e l’atteggiamento delle persone che vivono nei Paesi Baschi, ma abbiamo anche voluto indagare su altre questioni come le abitudini di gioco o la gestione del gioco da parte del governo. Inoltre, il lavoro svolto in precedenza, ‘Percezione sociale e abitudini di gioco della popolazione basca 2019’, consentirà di effettuare uno studio comparativo su alcune delle domande”.

La presente anticipazione dei risultati viene dallo studio svolto nei mesi scorsi. In esso sono stati effettuati complessivamente 1.200 rilievi a livello stradale alla popolazione maggiorenne. Così, il 76,6% della popolazione basca ammette di aver giocato d’azzardo negli ultimi 12 mesi.

Rispetto allo studio realizzato nel 2019, prima della situazione derivata da COVID-19, il tasso sale di 10 punti.

In quell’anno, il numero di persone che ha riconosciuto di aver giocato d’azzardo nell’ultimo anno è stato pari al 67,3%. Si confermano così i risultati mostrati negli studi precedenti, dove è evidente la presenza del gioco d’azzardo nella società basca.

La fascia di popolazione più giovane (18-29 anni) è quella con il minor numero di giocatori d’azzardo, il 55,2%, rispetto a quella di una fascia di età intermedia (45-64 anni), che concentra la percentuale più alta di giocatori d’azzardo con l’85,6%. Infine, i più anziani (oltre i 65 anni) restano nella media con il 76,6%. a conferma del fatto che la Lotteria Nazionale è il gioco più diffuso nella società con il 62,6% dei casi. Questo gioco è, dal canto suo, il più scelto tra le donne (66,6%) e le persone nelle due fasce di età maggiori (over 45 anni, 73,4%, e over 65, 70%).

Questo stesso schema viene riprodotto con un altro tradizionale gioco come il coupon ONCE, con percentuali del 17%, 21,3% e 18,1% nell’ordine dato a ciascuna delle variabili precedenti. D’altra parte, sebbene la Lotteria (29,9%) sia anche il gioco principale per la partecipazione dei giovani, tra questi sono le scommesse sportive a segnare il punto di differenziazione. Indipendentemente dal tipo di scommessa (fisica o online), presentano tassi vicini al 10%. Questa stessa percentuale diminuisce significativamente con l’aumentare dell’età, non raggiungendo nemmeno l’1% tra i gruppi più anziani studiati.

PressGiochi

Fonte immagine: https://it.depositphotos.com

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