Partite di poker truccate: arrestate a Roma tre persone

Partite di poker truccate, questa è l’accusa con la quale 3 persone sono finite agli arresti domiciliari a Roma, nello specifico è loro contestato il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di truffe, attraverso l’organizzazione di partite di poker truccate.

Ad eseguire le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Roma e che si inquadrano nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della procura della Repubblica di Roma sono stati questa mattina gli uomini della Guardia di Finanza.

L’organizzazione si avvaleva di metodi ingegnosi, consistenti nell’utilizzo di carte da gioco segnate da piccole incisioni, che venivano realizzate con un ago, e di particolari “segni” creati con un inchiostro speciale: tali accorgimenti consentivano al mazziere di riconoscere le carte da gioco al tatto; in altri casi l’organizzazione selezionava delle “persone di fiducia” che avrebbero riportato le vittorie e le perdite fittizie. In questo modo i componenti dell’organizzazione avevano spillato soldi a ignare e facoltose vittime, ottenendo ingenti profitti illeciti. Nei confronti dei tre arrestati sono in corso anche perquisizioni finalizzate all’acquisizione di ulteriori elementi utili alle indagini.

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