23 Novembre 2024 - 06:04

MIA. Nella bozza del decreto, confermato il divieto di utilizzare il sussidio per i giochi d’azzardo

Si chiamerà, MIA – Misura di Inclusione Attiva- ed entrerà in vigore il prossimo settembre, il  nuovo sussidio  a cui sta lavorando il Governo e che sostituirà di fatto il

07 Marzo 2023

Si chiamerà, MIA – Misura di Inclusione Attiva- ed entrerà in vigore il prossimo settembre, il  nuovo sussidio  a cui sta lavorando il Governo e che sostituirà di fatto il Reddito di cittadinanza.

In virtù della riforma del reddito e della pensione di cittadinanza  – quest’ultima di fatto inglobata nella MIA – l’Esecutivo intenderebbe risparmiare un totale di almeno 2-3 miliardi l’anno, rispetto ai 7-8 spesi annualmente per il RdC.

Il decreto che introduce la nuova misura dovrebbe presto approdare in Consiglio dei ministri.

Il nuovo sussidio dovrebbe scattare subito dopo i sette mesi di proroga del Reddito di cittadinanza previsti dalla Manovra 2023. Il che significa che le prime domande per la Misura di inclusione attiva si potranno presentare da settembre, con le modalità che verranno definite nei prossimi mesi.

Potranno beneficiare della Mia sia i cosiddetti non occupabili che gli occupabili. Nella prima platea rientrano le famiglie in cui c’è almeno un minorenne, un anziano over 60 o un disabile. Tra gli occupabili invece rientrano i nuclei familiari in cui c’è almeno una persona tra 18 e 60 anni. Per gli occupabili l’importo del sussidio sarà inferiore a quello del Reddito e anche della Misura di inclusione attiva prevista per le famiglie senza occupabili. Inoltre lo percepiranno per un arco di tempo inferiore rispetto al Reddito di cittadinanza. Secondo le stime, tra gli occupabili rientrano 300 mila nuclei monofamiliari più 100 mila nuclei con più membri.

 

L’ importo base per un single non occupabile della Misura di inclusione attiva dovrebbe essere lo stesso del Reddito di cittadinanza: 500 euro al mese. Per chi deve pagare un affitto potrebbe esserci una quota in più, ma su questo la discussione è ancora aperta. Per gli occupabili invece la quota base potrebbe scendere a 375 euro.

Esattamente come per il reddito di cittadinanza, il sussidio non potrà essere usato per i giochi con vincita in denaro. Come si legge nella bozza che PressGiochi ha potuto visionare oggi, “Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze, possono essere individuate ulteriori esigenze da soddisfare attraverso la Carta MIA, nonché diversi limiti di importo per i prelievi di contante, fermo restando il divieto di utilizzo del beneficio economico per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità”.

 

PressGiochi

 

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