23 Novembre 2024 - 11:57

E-Sports e Sale LAN, una proposta concreta

E’ della primavera del 2022 che tutto il mondo delle Sale Giochi e delle Sale LAN si interroga su quanto è accaduto nel settore e su quale sarà il futuro.

27 Gennaio 2023

E’ della primavera del 2022 che tutto il mondo delle Sale Giochi e delle Sale LAN si interroga su quanto è accaduto nel settore e su quale sarà il futuro.
Un controllo mirato, dovuto a segnalazioni, ha trovato ben tre situazioni su quattro che non erano in linea con le regole vigenti.
Sono seguiti sequestri, chiusure e sanzioni, vediamo i motivi principali ponendoci delle domande.

Esiste una regolamentazione dei videogiochi?
Si, – scrive su PressGiochi MAG Maurizio Miazga di Federesports – nonostante molti soggetti operanti nel settore abbiano sempre affermato che “non esiste una regolamentazione del settore videogiochi”, le regole esistono da anni poiché fra le norme regolatorie la voce è presente nelle attività dello Spettacolo Viaggiante.
Non si tratta di una norma che parla di device come Playstation o Xbox, per fare due esempi calzanti, ma è una regolamentazione che vige da anni e permette di installare sistemi omologati composti da un computer, uno schermo e un software che, interagendo direttamente, permettono all’utilizzatore di divertirsi.
Il fatto che si tratti di apparati installati in cabinet non esclude che, per similitudine e attinenza, anche una postazione non integrata sia definibile ‘videogioco’ ai sensi della norma in vigore.

Applicando pertanto la norma attiva sullo spettacolo viaggiante sono stati effettuati controlli per verificare sia il possesso di tutte le licenze e autorizzazioni necessarie (visto che si tratta di sede fissa) sia la regolarità delle apparecchiature utilizzate le quali, ai sensi del cosiddetto ‘comma 7’, devono essere omologate dal produttore.

Molti soggetti hanno aperto le sale LAN pensando, erroneamente, che senza regole specifiche alle quali attenersi, fosse possibile aprire l’attività e gestirla regolarmente. Questa interpretazione ha portato alle sanzioni e ad una levata di scudi da parte del settore.

Personalmente ho partecipato a diverse riunioni presso la sede dell’ANESV (Associazione di categoria dello Spettacolo Viaggiante) dove, fin dal 2018, le varie associazioni dei produttori di apparecchi per l’amusement, dei gestori delle sale gioco e la Federazione Italiana E-Sports hanno cercato di predisporre una serie di punti da sottoporre all’attenzione dell’AdM. L’intento era di pervenire ad un aggiornamento della regolamentazione che tenesse conto dei nuovi scenari che coinvolgono le giovani generazioni.

Purtroppo la maggior parte dei gestori di Sale LAN ha ritenuto di non aderire alla richiesta di fare gruppo e diventare soggetto attivo, pertanto l’AdM ha continuato ad applicare la normativa vigente.

Come uscire dall’empasse? Per le apparecchiature siamo in alto mare poiché difficilmente i produttori potrebbero procedere alle omologazioni in mancanza di norme certe quindi ritengo che sia necessario più tempo e che il tavolo di lavoro sia ampio.

Per le autorizzazioni, la nota circolare AdM emanata a giugno 2022 ha creato una situazione ibrida nella quale chi aveva una sala LAN già aperta poteva richiedere l’autorizzazione come Spettacolo Viaggiante dando tempo fino al 30 giugno 2023 per la questione omologhe degli apparati superando la questione con una autocertificazione.

Questa soluzione lascia però fuori campo di applicazione tutti coloro (e non sono pochi) che avevano in corso l’avvio di progetti per il settore con tempi stringenti se hanno avuto l’approvazione di progetti finanziati dallo Stato.

Come atto di giustizia verso chi vuole investire e creare lavoro, l’AdM potrebbe riaprire i termini dando una giusta opportunità a chi, operando nel rispetto delle regole, non ha ancora avviato l’attività mentre oggi è autorizzato chi ha agito al di fuori delle norme vigenti.

 

Maurizio Miazga, Federesports – PressGiochi MAG

Fonte immagine: https://it.depositphotos.com

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