23 Novembre 2024 - 22:58

Buechele (CEO Novomatic Italia): “Abbattere i pregiudizi valorizzando l’operato dei concessionari di giochi”

Da 15 anni in Italia opera in prima linea per fare dell’offerta fisica di gioco pubblico un esempio di innovazione e avanguardia puntando a valorizzare le persone e i territori

26 Gennaio 2023

Da 15 anni in Italia opera in prima linea per fare dell’offerta fisica di gioco pubblico un esempio di innovazione e avanguardia puntando a valorizzare le persone e i territori nei quali vive. Novomatic Italia, non smette di sorprendere il mercato dei giochi, di investire e di migliorare la propria offerta al cliente, ma come ogni altro operatore attende che il Governo metta mano ad un riordino normativo che permetta di bandire le nuove concessioni valorizzando la rete che garantisce legalità e sicurezza. Markus Buechele, CEO Novomatic Italia racconta a PressGiochi Mag i suoi due anni alla guida della divisione italiana.

A due anni esatti dalla nomina a CEO di Novomatic Italia qual è il suo bilancio personale? In questo nuovo anno quali sono i progetti sui quali è pronto a lavorare?

“La mia nomina come CEO di Novomatic Italia è arrivata in piena pandemia, e abbiamo affrontato un momento storico e di passaggio per il mondo intero, e in Italia anche per il nostro business, avendo dovuto subire molti mesi di chiusura. Oggi il mio bilancio è comunque positivo perché ritengo che l’esperienza del Covid ci abbia insegnato a credere nella forza del nostro lavoro di squadra: la distanza fisica ci ha aiutato ad apprezzare lo spirito di collaborazione, e a fare il punto sulle nostre priorità. Per me sono chiarissime: tecnologia e persone, queste le leve su cui NOVOMATIC continuerà a lavorare, mantenendo la propria forte presenza sul territorio in ambito retail e come concessionario di rete, offrendo servizi al mercato”.

Il 2022 si chiude, dopo due anni difficili di pandemia. Quali sono state le principali sfide affrontate quest’anno e di quali progetti è maggiormente orgoglioso?

“La capogruppo austriaca ha sempre creduto nel mercato italiano e ci ha permesso, proprio negli anni di pandemia, di superare le difficoltà e lavorare all’innovazione: abbiamo lanciato il primo e-wallet del mercato con il nostro istituto di pagamento ADMIRAL Pay e spinto enormemente sui nostri prodotti di gioco e sui cabinet. Siamo orgogliosi di presentare altre novità nel 2023 per il mercato sia in ambito AWP sia sui nostri prodotti VLT”.

Recentemente, avete ottenuto la certificazione G4, che vi pone tra le eccellenze di settore anche per quanto riguarda il gioco responsabile. Ci può sintetizzare i programmi che avete sviluppato su questo filone?

“Per il nostro Gruppo infatti il Gioco Responsabile è un impegno concreto e non un’immagine astratta: quotidianamente il nostro lavoro si concentra nell’assicurare che in ogni processo, dallo sviluppo fino alla commercializzazione dei nostri prodotti, siano mantenuti alti standard di protezione e tutela dei consumatori. La responsabilità è il centro della nostra presenza industriale, commerciale e sociale nel settore del gioco pubblico. Questo valore ci impone il dovere di informare con chiarezza i nostri interlocutori e al tempo stesso investire nella conoscenza attraverso la ricerca scientifica e studi approfonditi sul tema affinché la nostra formazione sia eccellente e possa essere in grado di rispondere a scenari che cambiano”.

Lodevoli sono le iniziative a scopo sociale che intraprendete di anno in anno. Tantissime anche le iniziative sul territorio dove avete le vostre sedi principali. Queste attività stanno contribuendo a migliorare la reputazione della nostra industria su scala nazionale?

“Il nostro obiettivo è essere presenti, vicini e collaborativi nei confronti dei territori in cui vivono i nostri colleghi e le loro famiglie, quindi soprattutto a Roma, Rimini e Bolzano, ma anche nei contesti in cui svolgiamo le attività di business. E’ doveroso restituire ai territori ed è un modo per rappresentare la ‘normalità’ del settore gaming: siamo un’industria come tutte, rispettiamo la legge e ci facciamo carico di sostenere il territorio attraverso iniziative sociali, ci prendiamo cura dell’ambiente cercando di abbassare l’impatto delle nostre attività, e, come dicevamo prima, eleviamo al massimo la qualità della nostra offerta affinché i clienti siano ben informati e si accostino ai nostri prodotti in maniera responsabile”.

Con l’acquisizione di HBG, Novomatic ha fatto un ulteriore passo in avanti nello scenario nazionale. E’ funzionale alla partecipazione ai bandi, oppure era un’operazione portata avanti a prescindere?

“L’acquisizione di HBG è certamente un segnale importante di grande interesse verso il mercato italiano e della convinta volontà da parte del Gruppo di operare in Italia, di continuare a portare nel Paese il nostro piglio innovativo in termini tecnologici, di mantenere la nostra partnership con i Monopoli di Stato attraverso la partecipazione ai bandi per le concessioni. Certamente, auspichiamo che si arrivi quanto prima ad una situazione di omogeneità nella regolamentazione riguardo le condizioni di operatività sui territori e quindi nelle diverse regioni, e che si raggiunga una situazione equa sulle proroghe onerose che sembrano mirate a far cassa sugli operatori, non abbattendo i pregiudizi e non valorizzando l’operato dei concessionari senza dei quali il gioco non garantirebbe legalità, ma anche occupazione, introiti erariali e sicurezza per i consumatori finali”.

 

Cristina Doganini – PressGiochi MAG

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