23 Dicembre 2024 - 12:21

Scende a 44 milioni il fondo per il contrasto del Gioco d’azzardo patologico

“Il capitolo 4386, riferito alla missione 20 “Tutela della Salute”, programma 1 “Prevenzione e promozione della salute umana ed assistenza sanitaria al personale navigante e aeronavigante”, azione 2 “Sorveglianza, prevenzione

02 Gennaio 2023

“Il capitolo 4386, riferito alla missione 20 “Tutela della Salute”, programma 1 “Prevenzione e promozione della salute umana ed assistenza sanitaria al personale navigante e aeronavigante”, azione 2 “Sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie a tutela della salute”, la situazione è certamente differente in quanto il Ministero decide di ridurre lo stanziamento ad una posta di bilancio che rappresenta una riserva di risorse finanziarie con la specifica finalità di contrastare il gioco d’azzardo patologico; si tratta infatti di stanziamenti per spese autorizzate da espressa disposizione legislativa che ne determina l’importo (considerato quale limite massimo di spesa) e il periodo di iscrizione in bilancio148, cd. fattore legislativo. Tale specifico fondo, istituito con l’articolo 1, comma 946, della legge n. 208 del 2015, è stato introdotto al fine di garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione di persone affette dal gioco d’azzardo patologico (GAP), con stanziamenti autorizzati a decorrere dal 2016 per 50 milioni annui, ripartiti tra le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano sulla base di criteri

determinati con decreto del Ministro della salute.

Rispetto alla iniziale proposta di riduzione per il capitolo 4386 di 6 milioni, l’Amministrazione ha perseguito gradualmente l’obiettivo di risparmio. Dalle previsioni a legislazione vigente pari a 50 milioni lo stanziamento del capitolo è stato portato prima a 49,2 milioni nel 2020, e successivamente a 44 milioni annui a decorrere dall’anno 2021. Il capitolo 4386 è stato quindi ridotto per il solo 2020 di 800 mila euro.

Per compensare tale decremento di risparmio per l’anno 2020, l’Amministrazione ha aumentato il taglio complessivo sul capitolo 1084, portando la riduzione inizialmente prevista da 1 milione a 6,2 milioni, garantendo il raggiungimento degli obiettivi di risparmio auspicati”.

Lo riporta il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato presso il Ministero delle Finanze nella relazione redatta in collaborazione con il Ministero della salute e il Ministero della giustizia, come previsto nell’ambito della riforma della revisione della spesa del bilancio dello Stato: valutazione dell’efficacia delle prassi di alcuni ministeri e linee guida per la formulazione e l’implementazione degli interventi per il conseguimento degli obiettivi di revisione della spesa.

Si riportano, per completezza, in Tavola 2.2.4.3. le variazioni sul capitolo 4386, nel triennio 2020-2022.

La presente relazione fornisce una panoramica dell’esperienza dell’attuazione dell’articolo 22-bis della Legge n. 196/2009, con la quale si è integrata la revisione della spesa nel processo di bilancio. Nel primo capitolo viene delineata una descrizione del quadro normativo di riferimento, con l’approfondimento delle valutazioni espresse dai soggetti istituzionali coinvolti sia direttamente che come esaminatori dell’esperienza di revisione della spesa 2018-2020, illustrando sinteticamente anche le principali criticità rilevate. Vengono poi forniti ulteriori elementi rispetto a quanto già osservato in occasione del monitoraggio e della verifica del conseguimento degli obiettivi in quella che è, al momento, l’unica esperienza compiuta di applicazione della procedura prevista dalla normativa vigente. Tale approfondimento deriva dalle analisi effettuate dalla RGS sulle esperienze del Ministero della giustizia e del Ministero della salute, in collaborazione con le stesse

Amministrazioni. Nel secondo capitolo, per entrambi i Ministeri vengono infatti analizzate le riduzioni di spesa effettuate nel triennio 2018-2020, i criteri adottati dai Ministeri nella formulazione delle proposte di risparmio e le prassi di monitoraggio utilizzate per verificare l’effettivo perseguimento degli obiettivi di riduzione della spesa. Inoltre, sia per il Ministero della giustizia che per il Ministero della salute viene riportata una sintesi analitica sul grado di raggiungimento dei risparmi previsti, anche in relazione alle modalità attraverso cui sono stati perseguiti. Si esamina infine l’esperienza delle due Amministrazioni relativa al processo di revisione della spesa successivamente al triennio 2018-2020.

PressGiochi

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