23 Novembre 2024 - 23:54

Manovra: dalla proroga a Slot e Vlt maggiori introiti per 202,6 mln

L’emendamento del Governo presentato ieri alla Manovra finanziaria prevede la proroga delle concessioni per la raccolta del gioco del Bingo in scadenza il 31 marzo 2023, delle concessioni di realizzazione

19 Dicembre 2022

L’emendamento del Governo presentato ieri alla Manovra finanziaria prevede la proroga delle concessioni per la raccolta del gioco del Bingo in scadenza il 31 marzo 2023, delle concessioni di realizzazione e conduzione delle reti di gestione telematica del gioco mediante apparecchi da divertimento e intrattenimento di cui all’art. 110, comma 6, del Tulps in scadenza il 29 giugno 2023 e delle concessioni per la raccolta delle scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, compresi gli eventi virtuali in scadenza il 30 giugno 2024.

Per quanto concerne il gioco mediante apparecchi da divertimento e intrattenimento, la disposizione è volta a prorogare al 31 dicembre 2024 il termine per le concessioni per gli apparecchi da intrattenimento di cui all’art. 110 comma 6 del Tulps in scadenza al 29 giugno 2023, chiedendo come corrispettivo ai concessionari il pagamento in quota proporzionale agli anni di proroga dei diritti e dei corrispettivi a qualsiasi titolo corrisposti per gli apparecchi.

La convenzione vigente per la concessione degli apparecchi da intrattenimento non prevede alcun onere da corrispondere per la concessione originaria né alcun contributo iniziale di concessione o corresponsione dovuta ad altro titolo in sede di affidamento della concessione.

In questo caso, quindi ai fini della proroga si prevede il pagamento di un corrispettivo definito, per quanto riguarda la gara ADI, calcolando il corrispettivo unitario pagato per i nulla osta di esercizio AWP e l’importo dei diritti novennali degli apparecchi VLT proporzionato alla durata della proroga.

Ne deriva che per stimare il gettito derivante dalla proposta in oggetto occorre fare riferimento al numero di diritti VLT (i. e. autorizzazione all’installazione di un apparecchio VLT) e di nulla osta di esercizio per AWP posseduti da ciascun concessionario al 31 ottobre 2022.


Il diritto VLT è rilasciato al concessionario previa corresponsione di un corrispettivo pari a 15.000 euro. Tale autorizzazione conferisce al concessionario il diritto all’installazione dell’apparecchio VLT per l’intera durata della concessione. In tale caso, quindi, occorrerà moltiplicare il numero di diritti VLT attuamente rilasciati, per il corrispettivo previsto dalla legge, dividendolo per il numero di mesi per il quale è concessa la proroga.

Prendendo a riferimenro il numero di diritti Vlt rilasciati al 31 ottobre 2022 pari a 61.737, il gettito totale stimato per i soli diritti VLT, considerati in 18 mesi di proroga, sarebbe pari a 154,3 mln di euro (15.000×61737)/108×18, di cui 51,5 mln di euro sul 2023 e 102,9 milioni di euro sul 2024.

Applicando la maggiorazione del 15% il gettito stimato sarebbe pari a 59,11 mln di euro sul 2023 e 118,34 mln di euro sul 2024.


Il nulla osta di esercizio per gli apparecchi AWP, invece, è strettamente legato al singolo apparecchio, e non alla durata della concessione. Il termine della concessione provocherebbe la decadenza di tutti i nulla osta che, pertanto, dovrebbero essere nuovamente rilasciati per tutti gli apparecchi in esercizio. Il corrispettivo per i nulla osta di esercizio è fissato in 100 euro, mentre il numero massimo degli apparecchi AWP in esercizio è fissato dalla legge in 265.000 unità. Al 31 ottobre, però, il numero di apparecchi muniti di nulla osta validi, in esercizio o in magazzino, erano pari a 252.000. Ne deriva che per effetto dell’emendamento, i concessionari dovrebbero versare per gli apparecchi AWP un corrispettivo pari  a 25,2 milioni di euro.

PressGiochi

Fonte immagine: https://it.depositphotos.com

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