24 Novembre 2024 - 03:54

Libro Blu ADM: nel 2021 dai giochi entrate a 8,4 mld

Sono 111 i miliardi raccolti da ADM nel 2021 dal settore dei giochi, di cui 95,6 mld di vincite ritornate nelle tasche dei giocatori. Nell’anno 2021 la raccolta complessiva –

25 Ottobre 2022

Sono 111 i miliardi raccolti da ADM nel 2021 dal settore dei giochi, di cui 95,6 mld di vincite ritornate nelle tasche dei giocatori. Nell’anno 2021 la raccolta complessiva – ammontare di puntate effettuate dalla collettività dei giocatori – si è fermata a 111,1 miliardi di euro, segnando un +25,98% rispetto all’anno precedente, il 2020 quello della pandemia.

Sono questi i dati resi noti questa mattina alla presentazione del Libro Blu Adm che si tiene a Roma nella sede di Piazza di Pietra presso la Sala Tempio di Vibia Sabina e Adriano dal direttore generale Marcello Minenna. Una location scelta appositamente perché è qui che è stata realizzata da Papa Innocenzo XII la prima Dogana di Terra dello Stato Pontificio.

Nel 2021, dai giochi sono arrivati all’erario 8,4 mld mentre la spesa realizzata dai giocatori ammonta a 15,4 mld.

Ad aprire l’evento il direttore Marcello Minenna: “Gli ambiti delle accise e dei Monopoli – ha detto – sono strettamente interconnessi. Nel gioco abbiamo innalzato il livello dei controlli e di contrasto all’illegalità in coordinamento con il Copregi. Questo ha reso possibile un cospicuo aumento della raccolta. Secondo stime preliminari si prevede per il 2022 tale aumento dovrebbe attestarsi intorno al 30%. Per un controvalore complessivo di 135-140 mld di euro”.

 

 

A differenza dell’anno precedente, nel 2021 si registra un incremento di tutte le dimensioni del gioco: 25,98 per cento per la Raccolta, 27,06 per cento per le Vincite, 19,60 per cento per la Spesa e 16,20 per cento per l’Erario.

Gioco online – La raccolta del gioco fisico nel 2021 ammonta a 44 mld di euro, rispetto ai 67,1 del gioco a distanza. Va ricordato che nel 2021 le attività terrestri sono state chiuse per ben 5 mesi. Questo ha indotto i giocatori a rivolgersi al mondo del gioco a distanza, facendo registrare il ‘sorpasso’ che ha caratterizzato anche il 2020 tra online e off-line. Nell’online crescono le “Lotterie”, del 49,32 per cento rispetto al 2020; i “Giochi numerici a totalizzatore” e i “Giochi a base ippica”, rispettivamente del 48,18 e del 45,01. Nel gioco a distanza, i dati relativi all’apertura di nuovi conti di gioco mostrano un notevole impatto rispetto alle fasce d’età più giovani: +1.360.612 conti gioco aperti tra i 18 e i 24 anni.

Slot machine, Vlt, Comma 7 – Il numero degli esercizi che ospitano apparecchi AWP è in forte calo nell’ultimo quadriennio: si passa dai quasi 77.000 esercizi del 2017 ai circa 52.000 del 2021, con un calo generalizzato in tutte le Regioni influenzato, sicuramente, nel 2020, dall’emergenza pandemica, ma soprattutto dalla riduzione del numero degli apparecchi AWP tra il 2017 e il 2018.

La capitale degli apparecchi si conferma la Lombardia dove abbiamo un esercizio AWP ogni 2,6 Kmq (8.957 punti) di territorio regionale, nel Lazio ci sono 4.609 esercizi e in Campania 5.227. Sono 55.772 le Videolotterie installate a livello nazionale: in Lombardia ci sono 705 sale, nel Lazio 468, in Campania 563.

La capitale degli apparecchi Comma 7, per i quali non sono previste vincite in denaro, è l’Emilia-Romagna, seguita, molto distaccata, dalla Campania, dalla Puglia e dalla Sicilia. 93.436 sono gli apparecchi comma 7 installati in tutta Italia.


Durante (SISAL): “Il tema non è il diritto di giocare, ma quello di giocare in sicurezza”

Cairoli (IGT): “Nei giochi, lavorare in futuro sulla semplificazione, sostenibilità e trasformazione digitale”

Cardia (Acadi): “Superare la questione territoriale e i vincoli che le banche applicano agli operatori del gioco”

Schiavolin (Snaitech): “Operato ADM sapiente e intraprendente. Reputation del comparto? Problema da risolvere”


Sono oltre 73 i miliardi di euro entrati nelle casse dello Stato nel 2021 grazie all’attività di regolamentazione e vigilanza dell’Agenzia delle Accise, Dogane, Monopoli di Stato (ADM). Una cifra in crescita del 16% rispetto a quanto registrato l’anno precedente. La maggior parte del gettito arriva dalle accise relative al settore energetico, che incidono per 30,6 miliardi di euro sul totale, e dalle operazioni di controllo doganale con 18,3 miliardi. Seguono poi le accise sui tabacchi (14,4 miliardi), l’attività regolatoria del comparto dei giochi (8,4 miliardi) e le accise sull’alcol (1,4 miliardi).

Questi alcuni dei numeri principali che emergono dal Libro Blu 2021 – la relazione annuale di ADM e i risultati della sua attività gestionale e di vigilanza – curato dall’Agenzia delle Accise, Dogane, Monopoli di Stato e presentato a Roma nella Sala Tempio di Vibia Sabina e Adriano in Piazza di Pietra alla presenza di numerosi esponenti del mondo istituzionale ed economico.

Nello specifico, il settore Energie e Alcoli, che comprende prodotti energetici, gas naturale, energia elettrica e prodotti alcolici, rappresenta tra le aree di ADM, quella che ha contribuito maggiormente al gettito erariale. Il suo valore complessivo è pari a 31,94 miliardi di euro, con un aumento del 9,31% rispetto all’anno precedente. Tale incremento è giustificato dalla ripresa dei consumi di prodotti energetici (in particolare quelli per autotrazione) e di prodotti alcolici a seguito del graduale allentamento delle misure restrittive da Covid-19.

In ambito Tabacchi, il gettito derivante da accisa, IVA e imposta di consumo (sui prodotti liquidi da inalazione e accessori), pari complessivamente a 14,41 miliardi di euro, ha registrato un lieve incremento rispetto agli anni precedenti, con un maggiore contributo derivante dal consumo di sigarette a cui è attribuibile l’88,48% delle Accise e l’80,89% dell’IVA.

Nel settore Giochi, i valori 2021 di Raccolta, Vincite, Spesa ed Erario sono tutti in crescita rispetto al 2020. In particolare, le entrate erariali sono risultate pari a 8,41 miliardi di euro con un incremento del 16,16 per cento rispetto al 2020, dovuto all’allentamento delle misure restrittive nella seconda metà dell’anno, alla riapertura degli esercizi fisici, ma soprattutto all’azione di contrasto dell’offerta di gioco illegale realizzata in stretto coordinamento con il CoPReGI (il Comitato per la Prevenzione e la Repressione del Gioco Illegale).

L’Agenzia svolge anche un importante ruolo di sostegno all’economia reale del Paese. Oltre alle ingenti somme recuperate grazie alle attività contrasto alle frodi sui carburanti, ADM ha avviato numerose iniziative, come le procedure per la certificazione di qualità anche doganale a tutela del made in Italy, la realizzazione delle prime Zone Franche Doganali per il rilancio economico del Paese e del primo corridoio ferroviario Gioia Tauro – Bologna, per non contare gli oltre 500 provvedimenti regolatori di semplificazione e sostegno all’economia del Paese.

Un impegno, quello di ADM, che non si è fermato alla sola sfera economica. Piuttosto, ha riguardato anche l’ambiente con il recupero e lo smaltimento di oltre 3.000 imbarcazioni utilizzate dalle persone migranti nei loro viaggi della speranza, e il Terzo settore, con uno sguardo attenzionato alle dinamiche sociali della Nazione.

Infine, lo spirito di rinnovamento dell’Agenzia, fondata su principi di managerialità e intensa sinergia tra le Istituzioni, ha coinvolto anche il personale e le sedi della stessa ADM. Dopo la riqualificazione delle oltre 450 sedi in tutta Italia, l’attuale Direzione Generale ha avviato con successo procedure per garantire concorsi annuali per dirigenti e funzionari dopo oltre 20 anni di stasi nell’Amministrazione. Dopo l’assunzione di oltre 1.000 nuovi dipendenti con un concorso che si è svolto in soli 6 mesi, sono attualmente in corso due procedure: una per la selezione di circa 1.500 funzionari e l’altra per 40 nuovi dirigenti.

“I risultati raggiunti nel 2021 scattano una fotografia dell’importante lavoro svolto dagli uomini e dalle donne dell’Agenzia che con determinazione e impegno istituzionale hanno contribuito ad affrontare le importanti sfide degli ultimi mesi”, ha sottolineato il Direttore Generale ADM Marcello Minenna. “Anche nel contesto di deterioramento del clima geopolitico internazionale, sfociato poi nel conflitto tra Russia e Ucraina, ADM è stata in prima linea su diversi fronti, dando un sostanziale contributo. I numeri che abbiamo mostrato oggi ci danno la prova che insieme abbiamo lavorato nella giusta direzione e che la tenacia e la forza di volontà si sono dimostrati elementi determinanti per raggiungere questi traguardi”.

 

 

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