E’ entrata in vigore il 12 agosto scorso la legge che impone in Trentino di tenere le sale giochi a una distanza di almeno 300 metri dai luoghi sensibili, come scuole,
E’ entrata in vigore il 12 agosto scorso la legge che impone in Trentino di tenere le sale giochi a una distanza di almeno 300 metri dai luoghi sensibili, come scuole, centri anziani, ospedali e luoghi di culto: a Trento sono scattate sanzioni per oltre 26.600 euro. Il Comune: “Irregolarità rilevate in tre sale da gioco”.
Nei giorni precedenti all’entrata in vigore del provvedimento legislativo, spiega l’Amministrazione del capoluogo: “Agenti della polizia locale avevano contattato preventivamente i gestori degli impianti interessati (circa una trentina) al fine di ricordare l’imminente scadenza della fase di deroga. Successivamente sono iniziate le verifiche nei siti già preavvisati, riscontrando ad oggi in tre casi la violazione degli obblighi”.
Violazione per la quale la sanzione prevista (ed applicata ad ogni apparecchio, slot machine sistemi di gioco Video lottery terminals, in funzione all’interno di un esercizio) è di 1.667 euro, oltre ad un provvedimento di rimozione coattivo delle apparecchiature.
“Complessivamente – dice il Comune di Trento – l’attività di accertamento ha comportato l’irrogazione di sanzioni pari a oltre 26.600 euro in quanto sono state rilevate irregolarità in tre sale da gioco. In una erano in funzione 12 apparecchi, in una seconda 3 ed in una terza un solo apparecchio. Alla sanzione pecuniaria, consegue l’obbligo di rimozione degli apparecchi disposto con apposito atto emanato dall’Amministrazione comunale”.
Per le altre attività invece, conclude l’Amministrazione, gli apparecchi erano stati accatastati in attesa della loro rimozione mentre alcune sale da gioco erano chiuse nel rispetto di quanto previsto dalla norma provinciale.
PressGiochi