22 Novembre 2024 - 03:18

UK: BGC si unisce alla richiesta di un’azione urgente sulla crisi energetica

Michael Dugher, CEO del Betting and Gaming Council, che rappresenta il 95% delle attività regolamentate di scommesse e giochi del Regno Unito, ha affermato che i casinò fisici e i

23 Agosto 2022

Michael Dugher, CEO del Betting and Gaming Council, che rappresenta il 95% delle attività regolamentate di scommesse e giochi del Regno Unito, ha affermato che i casinò fisici e i negozi di scommesse sono stati duramente colpiti dall’aumento vertiginoso delle bollette energetiche, proprio come il resto del settore dell’ospitalità.

La Gran Bretagna vanta 6.500 negozi di scommesse in strade trafficate e 121 casinò che supportano il settore dell’ospitalità e del turismo. Insieme impiegano direttamente 44.000 persone e supportano altri 48.000 posti di lavoro, contribuendo con 4 miliardi di sterline all’economia del Regno Unito e generando 2 miliardi di sterline di tasse ogni anno. Ciò include 537 negozi di scommesse indipendenti che hanno oltre 2700 dipendenti. Oltre 200 LBO indipendenti hanno chiuso negli ultimi 5 anni, chiudendo oltre 50 aziende.

Una ricerca condotta prima della pandemia da ESA Retail ha rilevato che l’82% dei propri clienti visitava almeno una volta alla settimana, con l’89% di loro che visitava altri negozi della zona. Ma nel mezzo di una crisi energetica globale, le aziende stanno affrontando aumenti medi del 300% a causa dell’offerta di nuovi accordi, secondo le notizie.

L’avvertimento di Michael Dugher arriva dopo che il membro di spicco Rank Group la scorsa settimana (THURS) ha rivelato che i costi energetici hanno raggiunto i 23 milioni di sterline nell’ultimo anno finanziario, rispetto ai 13 milioni di sterline, con la preoccupazione che potrebbero raggiungere i 46 milioni di sterline quest’anno agli attuali prezzi di mercato.

Ha affermato: “Il costo del semplice fare affari sta aumentando a un ritmo esponenziale. Se non si intraprenderà presto un’azione urgente, i continui aumenti dei prezzi dell’energia potrebbero avere un impatto catastrofico sul settore dell’ospitalità e del tempo libero. I casinò sono un pilastro vitale del settore dell’ospitalità e del turismo nelle città e nei paesi del Regno Unito, stanno ancora lottando per gli effetti causati dalla pandemia e ora devono affrontare una nuova crisi”.

Nel frattempo i bookmaker, che svolgono un ruolo fondamentale nelle strade principali del Regno Unito, devono affrontare sfide simili. Insomma, qualsiasi attività che accolga i clienti in un edificio deve fare i conti con questa emergenza energetica”.

Una serie di interventi sono stati proposti per tutelare le imprese ei debitori dagli aumenti dei prezzi, ma non sono state adottate misure specifiche per tutelare i settori dell’ospitalità e del tempo libero. Quest’ultima battuta d’arresto arriva tra i continui ritardi delle previste riforme del settore delle scommesse e dei giochi, che saranno delineate in un nuovo Libro bianco.

 

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Fonte immagine: theguardian.com

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