24 Novembre 2024 - 07:58

Lazio. M5S: “Su ludopatia e gioco azzardo Zingaretti dimostra di non avere idee chiare”

Nella scorsa seduta del 27 luglio il consiglio regionale del Lazio ha approvato un subemendamento alla legge di Assestamento di Bilancio “che modifica in maniera schizofrenica le norme in materia

29 Luglio 2022

Nella scorsa seduta del 27 luglio il consiglio regionale del Lazio ha approvato un subemendamento alla legge di Assestamento di Bilancio “che modifica in maniera schizofrenica le norme in materia di contrasto al gioco d’azzardo”. Cosi’ in una nota il gruppo consiliare capitolino M5s. La Regione Lazio “quindi va letteralmente a stravolgere la Legge regionale n. 5 del 2013 (‘Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico’), cosi’ come modificata nel 2020 inserendo finalmente un distanziometro di 500 metri dai luoghi sensibili (distanziometro prima totalmente assente). In particolare, con le nuove disposizioni la distanza delle sale gioco dalle aree sensibili passa da 500 a 250 metri solo per gli esercizi di nuova apertura, diversamente da come la Regione Lazio aveva paventato per il mese di settembre 2021 quando comunico’ di voler inserire un distanziometro retroattivo, quindi anche per le attivita’ gia’ in essere”. Assente anche il richiesto divieto di vendita in questi locali degli alcolici.

“Insomma -continua la nota-, il Presidente Zingaretti raccoglie appieno le istanze dell’industria dell’azzardo, sollecitato dalla imminente campagna elettorale nazionale, smentendo totalmente quanto fatto dalla stessa Regione in passato e discostandosi anche dalle normative piu’ recenti quali quelle delle Regioni Emilia-Romagna e Toscana. Cosa ancor piu’ grave e’ che questa decisione incide in maniera significativa anche sul grande lavoro condotto a Roma dal 2017 al 2020 di cui proprio il M5s in Campidoglio, al fine di evidenziare la pericolosita’ del gioco azzardo e della sua capillare diffusione nel territorio anche per le crescenti infiltrazioni della criminalita’ organizzata, si era fatto promotore vincendo tra l’altro 13 feroci ricorsi al TAR da parte delle grandi concessionarie”.

“Il lavoro condotto nella Capitale comprende il Regolamento Sale Slot e Giochi Leciti (2017) per la prima disciplina della materia, l’ordinanza Sindacale (2019) per la disciplina degli orari dei luoghi del gioco, la Piattaforma Smart (2020) quale grande innovazione tecnologica per il controllo da remoto delle macchine Vlt. Regolamento fortemente voluto e portato avanti dalla allora consigliera capitolina Sara Seccia, che non smetteremo mai di ringraziare per il lavoro svolto. La Regione Lazio, che smentisce se stessa, dimostra di non avere le idee chiare sul tema, ne’ tantomeno la preparazione adatta a comprenderne i risvolti sociali. Da Zingaretti insomma solo caos”.

 

PressGiochi

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