24 Dicembre 2024 - 04:05

Lazio. CARTEINREGOLA: “No al rinvio del distanziamento delle slot dai luoghi sensibili”

La Giunta e il Consiglio regionale del Lazio si apprestano ad approvare un secondo rinvio dell’applicazione della Legge regionale del Lazio 5/2013  per la prevenzione e il trattamento del gioco

17 Giugno 2022

La Giunta e il Consiglio regionale del Lazio si apprestano ad approvare un secondo rinvio dell’applicazione della Legge regionale del Lazio 5/2013  per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico (GAP), per la parte  che prevede la rimozione di slot machine e videolottery da bar, tabaccherie e sale gioco nel raggio di 500 metri da luoghi sensibili come scuole, centri anziani, chiese  e ospedali. Il primo rinvio approvato nell’agosto scorso aveva invocato la crisi del settore dovuta alla  pandemia.

 

Lo scrive l’associazione Carte in regola che in questi giorni ha tenuto il webinar per parlare di questo argomento dal titolo Fate la cosa giusta.

Nel webinar sono intervenuti numerosi addetti ai lavori e esponenti di realtà  impegnate nel sociale: Maurizio Fiasco. Presidente dell’Osservatorio della Regione Lazio sul gioco d’azzardo 2018-2021, Francesca Danese,  Portavoce Forum terzo Settore Lazio, Gianpiero Cioffredi Presidente dell’Osservatorio Legalità e sicurezza della Regione Lazio, Massimo Soraci Caritas di Roma, Claudio Dalpiaz psicoterapeuta Presidente PsyPlus, Elisa Sermarini  Rete dei Numeri Pari, Carlo Cefaloni Slot mob, Claudio Cippitelli, sociologo, Parsec Cooperativa Sociale. Hanno partecipato, rispondendo alle istanze della società civile, Barbara Funari, Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, Tiziana Biolghini,  Consigliera capitolina Roma Futura con delega al sociale in Roma città metropolitana, Francesco Silvestri, Deputato M5S, Marta Leonori, Consigliera regionale e capogruppo PD, Alessandro Capriccioli,  Consigliere regionale +Europa, Paolo Ciani, Consigliere Regionale e capitolino Centro Solidale – Demo. S.

I molti interventi, a partire dalla relazione introduttiva di Maurizio Fiasco, hanno sfatato gli slogan delle associazioni di categoria dell’azzardo – afferma l’associazione -, rivelando una situazione allarmante, che ha ripreso ad incrementarsi a spese degli strati della popolazione più fragili, in un momento di crisi economica sempre più feroce,  con conseguenze che saranno pagate care dalle vittime di GAP, dalle loro famiglie ma anche dalla collettività.

Nel webinar sono  intervenuti alcuni rappresentanti istituzionali, che hanno già dato qualche risposta: l’Assessora capitolina Funari, che si è impegnata a coinvolgere l’assessorato delle attività produttive per quanto riguarda la mappatura delle attività legate al gioco d’azzardo, e la polizia di Roma Capitale per i controlli sull’osservanza delle regole, spesso esistenti e stringenti ma non rispettate.  Intenzione di Funari è anche  aprire un osservatorio permanente presso l’assessorato,  effettuare il monitoraggio previsto dalla legge 5/2013,  e sviluppare un’azione preventiva, con una campagna di informazione e formazione, inserendo la GAP  nella  delibera che si sta predisponendo per contrastare tutte le dipendenze. Anche Tiziana Biolghini  ha preso l’impegno per iniziative volte a coinvolgere i comuni della città metropolitana, ricordando che il più forte rimedio contro il gioco d’azzardo è la  creazione di spazi sociali e culturali nei tanti territori che ne sono sprovvisti, incrementando il decentramento ai Municipi. Più moderata la capogruppo PD Marta Leonori, che si era battuta  per l’adozione del distanziometro anche per gli apparecchi già presenti in tabaccherie e locali nelle aree sensibili approvata nel 2020,  ora con qualche dubbio su  misure regionali non ancora supportate da una legge nazionale,  e  alle prese con un  partito che già l’anno scorso aveva votato piuttosto compatto per il rinvio (ma,  ricorda Leonori, nessun comune ha approfittato di  un fondo messo a disposizione dalla Regione per gli esercizi che rinunciano alle slot);  decisamente contrari  a procrastinare le misure i consiglieri Paolo Ciani e Alessandro Capriccioli, che già avevano votato contro il provvedimento della loro stessa maggioranza nel 2021 (e che sanno di essere “minoranza” in Consiglio anche oggi). Il deputato Francesco Silvestri ha confermato l’impegno del Movimento 5 stelle contro la GAP, lamentando la mancata approvazione della legge nazionale per il riordino del comparto su cui si lui stesso e il Movimento si erano molto  impegnati.

Noi vogliamo ribadire con forza che un ulteriore rinvio al 2023 delle disposizioni sulla rimozione delle apparecchiature  di gioco all’interno  delle aree  sensibili  intaccherebbe  fortemente la credibilità  della Regione Lazio e della sua maggioranza, Movimento 5 stelle compreso, che formalmente adotta atti a tutela della salute e del benessere di cittadini – e se ne vanta con comunicati urbi et orbi –  ma nei fatti li annulla, con provvedimenti a favore di interessi economici privati e non solo,  viste le entrate fiscali ricavate dal gioco d’azzardo.

E questo ulteriore passo indietro – conclude Carte in regola – diventerebbe facilmente  il pretesto per la messa in discussione dell’impianto complessivo della legge da parte delle Associazioni imprenditoriali di categoria, come già è avvenuto in altre regioni,  dove  maggioranze di centro sinistra avevano adottato delle regole stringenti a tutela dei cittadini, azzerate dopo il  passaggio a un governo di centro destra”.

 

PressGiochi