24 Novembre 2024 - 08:31

Villarosa (Misto): “Apparecchi da intrattenimento, proviamo a dare una svolta definitiva al problema”

“Sono interessato già da diversi mesi della particolare problematica degli apparecchi per l’intrattenimento senza vincita in denaro, ho avuto anche diversi incontri con il direttore dei Monopoli e aspettavo una

09 Giugno 2022

“Sono interessato già da diversi mesi della particolare problematica degli apparecchi per l’intrattenimento senza vincita in denaro, ho avuto anche diversi incontri con il direttore dei Monopoli e aspettavo una risoluzione rapida perché come ben sa la problematica colpisce un’intera categoria e, a parer mio, possiede basi alquanto discutibili, risoluzione che però purtroppo non è ancora arrivata e quindi ho deciso di presentare l’emendamento al DL Aiuti, che adesso spero passi il vaglio delle ammissibilità della commissione, proprio per provare a dare una svolta definitiva al problema”.

 

Con queste parole l’on. Alessio Villarosa, ex sottosegretario all’economia spiega a PressGiochi la decisione di presentare al Dl aiuti un emendamento volto a rimettere ad un decreto ministeriale l’individuazione degli apparecchi meccanici ed elettromeccanici di gioco ai quali non si applicano le disposizioni concernenti le verifiche tecniche e il nulla osta per l’esercizio dei giochi.

La problematica nasce dall’entrata in vigore delle nuove regole tecniche che obbligano gli apparecchi da gioco senza vincita in denaro, i cosiddetti comma 7, ad essere omologati e certificati.

La proposta di Villarosa, che abbiamo anticipato in anteprima questa mattina, prevede di inserire all’articolo 110, del testo unico delle eggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, dopo il comma 7-bis:

7-bis.1. Con provvedimento del direttore generale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, da adottare entro il 15 novembre di ogni anno, sono individuati gli apparecchi meccanici ed elettromeccanici di cui al comma 7, lettera c-bis) che non distribuiscono tagliandi, e di cui al comma 7, lettera c-ter), basati sulla sola abilità fisica, mentale o strategica, o che riproducono esclusivamente audio e/o video o siano privi di interazione con il giocatore, ai quali non si applicano le disposizioni di cui all’articolo 38, commi 3 e 4, della legge 23 dicembre 2000, n. 388. Per tali apparecchi resta fermo, comunque, l’obbligo di versamento dell’imposta sugli intrattenimenti, di cui all’articolo 14-bis, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640. A tal fine, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze di cui al comma 7-ter, sono previsti specifici obblighi dichiarativi.

 

PressGiochi

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