Sono di nuovo gli onorevoli di Forza Italia Mauro D’Attis, Antonio Martino e Roberto Pella ad intervenire in materia di giochi pubblici in Parlamento. Lo fanno oggi presentando un emendamento
Sono di nuovo gli onorevoli di Forza Italia Mauro D’Attis, Antonio Martino e Roberto Pella ad intervenire in materia di giochi pubblici in Parlamento. Lo fanno oggi presentando un emendamento presso le Commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera al decreto di Conversione in legge del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, recante misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.
Chiedono misure urgenti in materia di concessioni per la raccolta delle scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi per la proroga delle concessioni fino al 30 giugno 2023.
A causa della straordinarietà e della imprevedibilità degli eventi scaturenti dalla situazione di emergenza epidemiologica da COVID-19- si legge nell’emendamento – e dell’impossibilità attuale di delineare un quadro economico adeguato ad identificare l’equilibrio finanziario delle concessioni da mettere a gara, nonché al fine di consentire il progressivo allineamento temporale delle concessioni per la raccolta
dei giochi pubblici, per le concessioni per la raccolta delle scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, ivi compresi gli eventi simulati, i termini per l’indizione delle procedure di selezione, già previsti dall’articolo 24 del decreto legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, sono prorogati al 31 dicembre 2022. Le concessioni in essere, nonché la titolarità dei punti di raccolta regolarizzati ai sensi dell’articolo 1, comma 643, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, nonché dell’articolo 1, comma 926, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sono prorogate, previo adeguamento delle medesime alla normativa vigente e presentazione di adeguata garanzia, fino al 30 giugno 2023.
Gli importi da versare a titolo di proroga, relativamente al periodo 1 luglio 2022 – 30 giugno 2023, sono determinati in base a quanto previsto dall’articolo 1, comma 1048, legge 27 dicembre 2017 n. 205.
Le modalità di versamento delle somme dovute a titolo di proroga, sulla base delle indicazioni operative definite con provvedimento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono stabilite come segue:
a) per il semestre 1 luglio – 31 dicembre 2022: entro il 31 luglio 2022.
b) per il semestre 1 gennaio – 30 giugno 2023: entro il 31 gennaio 2023.
Stesso emendamento è stato presentato anche dagli esponenti del PD Buratti e Topo e da quelli di Italia Viva Ungaro e Del Barba.
PressGiochi
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