In Puglia oggi, 20 maggio, si celebra la giornata dedicata alla sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo patologico, come stabilito nel 2013 dalla legge regionale n. 43. Per questo, il Servizio
In Puglia oggi, 20 maggio, si celebra la giornata dedicata alla sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo patologico, come stabilito nel 2013 dalla legge regionale n. 43.
Per questo, il Servizio Gioco d’Azzardo Patologico del Dipartimento Dipendenze Patologiche della Asl Taranto promuove una giornata dedicata all’informazione e alla sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo: dalle 9 alle 17 gli operatori saranno disponibili telefonicamente al numero 099/4585478 per fornire informazioni utili sul gioco d’azzardo patologico che non è un innocuo passatempo bensì sintomo di un disturbo che causa gravi danni familiari, economici e relazionali. L’iniziativa ha l’obiettivo di chiarire la situazione sul tema, evidenziando i rischi connessi al gioco per evitare e curare le patologie derivanti, cercando di arginarne la diffusione di questo problema nella popolazione.
«Il gioco d’azzardo patologico è una dipendenza comportamentale, definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una vera e propria malattia, caratterizzata da una perdita di controllo sul comportamento di gioco e gravi conseguenze psicologiche, fisiche, familiari, sociali ed economiche. A seguito delle misure di contenimento del contagio per la pandemia da Covid-19, le possibilità di giocare d’azzardo sono state limitate alle lotterie istantanee “gratta e vinci” con un prevedibile viraggio verso forme di gioco on line. Difatti, a livello nazionale si è osservato un incremento del consumo di gioco d’azzardo online, effetto del cambiamento dei comportamenti di gioco nel periodo di lockdown e allo stato attuale di restrizioni parziali – sottolineano dall’Asl di Taranto – Secondo la ricerca GAPS#iorestoacasa, condotta dall’Istituto di fisiologia Clinica del Cnr di Pisa, su un campione 3.971 persone intervistate in 6 settimane tra aprile e maggio 2020, il 33,8% riporta di aver aumentato le occasioni di gioco on line, il 28,8% di non aver modificato le proprie abitudini e l’11,3% di aver iniziato in questa modalità proprio durante l’isolamento.
Questi giocatori hanno preferito poker texano, slot machine virtuali e scommesse sportive online. Nei giocatori online la frequenza di gioco è maggiore: il 30,5% ha giocato una o più volte al giorno, altrettanti più volte a settimana, il 39% da una a quattro volte nel mese. La spesa online nel periodo in questione si rivela più consistente: il 14,6% che riferisce di aver speso oltre 500 euro e l’11% tra i 200 e i 500 euro; il 56,8% ammette di essere in perdita. Lo spegnimento delle slot, la chiusura delle sale bingo e delle sale scommesse, per alcuni potrebbe rappresentare un’opportunità per riflettere e prendere consapevolezza della propria condizione di dipendenza, per altri può determinare vissuti di disagio e malessere dovuti all’astinenza forzata dal gioco».
PressGiochi
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