24 Novembre 2024 - 12:09

NBA. Golden State vuole mettersi al dito il settimo anello

Gara 1 delle Finali di Conference NBA hanno mostrato tutta la forza di Golden State Warriors e Miami Heat nei confronti di Dallas Mavericks e Boston Celtics. Ma se c’è

19 Maggio 2022

Gara 1 delle Finali di Conference NBA hanno mostrato tutta la forza di Golden State Warriors e Miami Heat nei confronti di Dallas Mavericks e Boston Celtics. Ma se c’è una cosa che hanno insegnato i playoff in questa stagione è che nessuna squadra può essere data per morta fino alla fine. Gli esperti Sisal vedono gli Warriors come i grandi favoriti non solo per il passaggio del turno ma anche per il trionfo finale. La franchigia della Baia, dopo due anni molto difficili, ha ritrovato gli Splash Brothers, Steph Curry e Klay Thompson, tornando a essere la formazione da battere. Golden State si trova per la prima volta a fronteggiare i Dallas Mavericks ai playoff e il passaggio turno è dato a 1,20 rispetto al 4,50 dei texani. Ma Curry e compagni sono avanti a tutti anche per mettersi al dito il settimo anello vista la quota di 2,25.
La prima antagonista della formazione di Steve Kerr sono i Miami Heat, testa di serie numero 1 a Est, trascinati finora da un Jimmy Butler in formato All Star. Miami, finalista due anni fa nella bolla di Orlando contro i Los Angeles Lakers, punta a tornare ai fasti dei Big Three, Wade-LeBron-Bosh, quando imperversava nella Lega.

Gli Heat incrociano per la quinta volta i Boston Celtics sulla loro strada: tre qualificazioni e una eliminazione il bilancio a favore dei ragazzi di Erik Spoelstra. La franchigia della Florida è favorita nei confronti dei verdi di Boston per il passaggio turno, 1,65 contro 2,20, mentre il quarto della storia si gioca a 3,50.
E proprio i Celtics, squadra più vittoriosa della storia con 17 titoli al pari dei Lakers, provano a centrare un titolo che manca ormai dal 2008 quando Garnett, Allen e Pierce fecero impazzire il Boston Garden. Oggi i Celtics si affidano a Jayson Tatum per tornare sul tetto della NBA a distanza di 14 anni, il secondo digiuno più lungo nella storia della franchigia. Il successo dei verdi di Boston pagherebbe 4 volte la posta.
Partono dietro a tutti i Dallas Mavericks di Luka Doncic, due finali NBA, entrambe contro i Miami Heat, e un titolo vinto nel 2011. Il fenomeno sloveno che eguaglia Dirk Nowitzki e porta Dallas al titolo è offerto a 9,00.

 

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