21 Novembre 2024 - 23:22

Bingo. Il Consiglio di Stato fissa provvisoriamente il canone di proroga a 2.800 euro mensili

Il Consiglio di Stato riconosce lo “stato di gravissima difficoltà economico-finanziaria e di sostanziale carenza di liquidità” in cui versano le sale bingo e con un’ordinanza cautelare fissa provvisoriamente il

04 Maggio 2022

Il Consiglio di Stato riconosce lo “stato di gravissima difficoltà economico-finanziaria e di sostanziale carenza di liquidità” in cui versano le sale bingo e con un’ordinanza cautelare fissa provvisoriamente il canone di proroga a 2800 euro mensili, invece dei 7500 stabiliti per legge.

La vicenda parte nel 2020, Ascob e una serie di sale bingo avevano scritto all’ADM per chiedere una riduzione dei canoni visto il perdurare della situazione di difficoltà innescata dalla pandemia di Covid. Fino a quel momento, il Governo aveva riconosciuto ristori e sospensione dei canoni, anche considerando i lunghi periodi di lockdown.

ADM aveva tuttavia respinto la richiesta, spiegando che non lo prevedeva alcuna norma. Decisione poi confermata dal Tar, con una sentenza di fine 2021: “A fronte di una misura legislativamente predeterminata qual è quella relativa alla pretesa del pagamento del canone concessorio fissato dal legislatore, all’Agenzia fosse precluso il potere di esercitare qualsivoglia intervento sulla stessa” spiegavano i giudici.

In appello adesso i giudici di Palazzo Spada ribaltano la questione e ventilano la possibilità di trasmettere le carte alla Corte Costituzionale o alla Corte di Giustizia Europea. “Nei limiti della cognizione cautelare” spiegano infatti, “possono essere favorevolmente apprezzate le prospettazioni difensive articolate dalla parte appellante, anche avuto riguardo alla possibilità di adire in via pregiudiziale le Corti superiori, costituzionale ed europea”. Inoltre, questa decisione non crea alcun danno alle casse pubbliche visto che i canoni di proroga sono garantiti dalle fideiussioni: “Nel bilanciamento dei contrapposti interessi, appare allo stato prevalente quello volto al mantenimento della res adhuc integra fino alla decisione definitiva della causa nel merito, avuto riguardo all’entità delle polizze fideiussorie da escutere e delle somme di denaro da recuperare”.

Il ricorso verrà trattato nel merito il prossimo 20 settembre.

 

PressGiochi

Fonte immagine: Foto HippoBingo Cesena

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