15 Novembre 2024 - 08:30

Premuti (Konsumer): “Contro la patologia da gioco, la collaborazione con gli operatori è fondamentale”

“Quella legata al gioco d’azzardo è senza mezzi termini una patologia sociale”. Lo afferma Fabrizio Premuti presidente nazionale Konsumer Italia che ha partecipato questa mattina all’incontro presso la Commissione Politiche

21 Aprile 2022

“Quella legata al gioco d’azzardo è senza mezzi termini una patologia sociale”.

Lo afferma Fabrizio Premuti presidente nazionale Konsumer Italia che ha partecipato questa mattina all’incontro presso la Commissione Politiche Sociali Municipio XII per raccontare l’impegno e il lavoro che sta svolgendo, ormai da anni, nell’ambito del contrasto al gioco d’azzardo patologico.

“Parlavamo di gioco patologico anche quando in Italia non c’era il gioco legale e la rete legale ha negli anni allontanato le persone dall’illegalità e ridotto le forme di patologia. Il gioco legale ci ha permesso di conoscere il settore con maggiori informazioni e creare un filo diretto con i giocatori, cosa che l’illegalità non ci permetteva di fare.

Non credo che la soluzione al problema della dipendenza sia chiudere l’offerta di gioco e le sale. La pandemia ci ha mostrato come in due anni sia riemersa l’illegalità. Gli italiani hanno usato l’online non in maniera corretta ricadendo nell’offerta illegale. E’ rifiorito il gioco di strada, il picchetto, chi voleva giocare ha trovato il sistema di continuare a farlo e ad indebitarsi. Non abbiamo solo a che fare con il GAP ma anche con altri tipi di patologia, il sovraindebitamento, la prostituzione, la prostituzione minorile.

Non condanno l’azzardo che credo sia connaturato con l’essere umano.

Nello sportello di Konsumer a Roma, nel 2021 abbiamo intercettato 270 persone. I dati relativi al 2020 ci hanno mostrato con grande soddisfazione che solamente il 16% delle persone che avevamo seguito è tornato a giocare, persone che – va detto – non hanno voluto rivolgersi al Serd. Garantire l’anonimato, in questo tipo di assistenza, è importantissimo.

Coinvolgere gli operatori nelle attività di contrasto al gioco patologico è fondamentale. L’operatore è il principale alleato perché dove il personale è formato il fenomeno Gap emerge più facilmente e questo ci permette di intercettarlo per evitarlo. Se non si collabora con gli operatori, il lavoro diventa ancora più difficile”.

 

PressGiochi

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