Presso la Commissione di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico questa settimana sarà la volta del Procuratore della Repubblica di Brindisi, Antonio De Donno che sarà
Presso la Commissione di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico questa settimana sarà la volta del Procuratore della Repubblica di Brindisi, Antonio De Donno che sarà audito giovedì prossimo presso la commissione unicamerale del Senato.
Il Procuratore De Donno negli ultimi anni si è occupato di gioco pubblico anche in qualità di presidente dell’Osservatorio giochi dell’Eurispes intervenendo più volte sui limiti imposti alle attività: “Fasce orarie e distanziometro – ha in passato affermato il procuratore – sono oggetti di disamina dell’Eurispes perché sono gli strumenti maggiormente usati dalle autorità locali per intervenire contro il gioco patologico. Strumenti che producono l’espulsione dell’offerta con ricadute importanti sul livello occupazionali. Ci siamo chiesti quali fosse l’utilità delle limitazioni orarie che in realtà non fanno altro che favorire l’additività del gioco. Gli interessi della mafia che ha interessi ad inserirsi nella rete di gioco, sono forti, specie nei circuiti online. C’è l’esigenza di unificare la normativa nazionale per evitare che sia mortificata la professionalità della rete legale che occupa circa 200mila persone”.
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