“Il Tar non solo ha confermato che tale esercizio costituisce punto di aggregazione e di ritrovo per soggetti pregiudicati dediti al traffico e al consumo di sostanze stupefacenti ma ha
“Il Tar non solo ha confermato che tale esercizio costituisce punto di aggregazione e di ritrovo per soggetti pregiudicati dediti al traffico e al consumo di sostanze stupefacenti ma ha anche ribadito che il ruolo del sindaco, nelle questioni che riguardano la sicurezza, non è di mero spettatore, ma egli può e deve legittimamente intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini”. Con queste parole l’assessore all’Avvocatura civica di Padova Matteo Cavatton commenta la decisione di ieri del Tar Veneto che aveva confermato la chiusura di una sala giochi posta in prossimità della ferrovia per il pericolo per l’incolumità pubblica venutasi a creare nell’area adiacente alla stazione ferroviaria.
“È un’altra sentenza che farà scuola non solo in Veneto ma anche in tutta Italia – ha incalzato l’assessore alla Sicurezza Maurizio Saia – dopo quella sulle slot-machine anche questa potrà venire presa d’esempio da altri sindaci. Finalmente i cittadini di piazzale Stazione, soddisfatti, tirano un sospiro di sollievo”.
PressGiochi
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