Il Codice dei giochi nella sua ultima versione datata 8 giugno, interviene, come promesso dal sottosegretario Pier paolo Baretta anche sull’addizionale dei 500 mln imposta alla filiera degli apparecchi da
Il Codice dei giochi nella sua ultima versione datata 8 giugno, interviene, come promesso dal sottosegretario Pier paolo Baretta anche sull’addizionale dei 500 mln imposta alla filiera degli apparecchi da gioco dalla legge di Stabilità. Si interviene anche sulla modifica del prelievo erariale unico, applicato sul cassetto a partire dal 1° gennaio 2016 e si specifica il pagamento del preu anche per i soggetti privi di concessione.
Nel decreto – si legge – è stabilita in 500 milioni di euro la riduzione, per il solo anno 2015, delle risorse statali a disposizione, a titolo di compenso, dei concessionari e dei soggetti che, secondo le rispettive competenze di filiera, operano nella gestione e raccolta del gioco praticato mediante apparecchi di cui all’articolo 76, comma 2, lettere a) e b). Per il conseguimento dell’importo di tale riduzione trovano applicazione le seguenti disposizioni:
Scommesse e CTD – Il prelievo erariale unico è comunque dovuto anche se la raccolta dei giochi avviene in assenza di concessione e dei titoli abilitativi previsti dal presente codice ovvero sulla base di concessione o titolo abilitativo invalido o inefficace. In tali casi soggetto passivo dell’imposta è chiunque, in assenza di concessione e dei titoli abilitativi previsti dal presente codice ovvero sulla base di concessione o titolo abilitativo invalido o inefficace, effettua con qualunque mezzo, anche telematico, per conto proprio o di terzi, anche ubicati all’estero, giochi con vincite in denaro concorsi pronostici o scommesse.
A decorrere dalla data di cui al comma 1 l’importo dello 0,3 per cento di cui all’articolo 17, comma 6, non è più dovuto.
Misura massima del PREU – La misura massima del prelievo erariale unico prevista dal Codice è la seguente:
Per le Awp, il sessanta per cento;
per le Vlt, il cinquanta per cento;
scommesse a quota fissa e totalizzatore e giochi online, il venti per cento;
Per il Bingo, il quarantadue per cento.
PressGiochi