24 Novembre 2024 - 17:27

Biella: Tar si esprime contro limiti orari alle slot e lascia aperte alcune sale giochi

Nonostante il Comune di Biella abbia deciso di limitare l’orario in cui le slot machine possono rimanere accese, il Tar ha accolto la richiesta di sospensiva di una sala slot

30 Agosto 2016

Nonostante il Comune di Biella abbia deciso di limitare l’orario in cui le slot machine possono rimanere accese, il Tar ha accolto la richiesta di sospensiva di una sala slot di via Torino – e di altri 12 operatori  – che potrà quindi rimanere aperta tutto il giorno fino al 15 settembre quando il ricorso verrà trattato in camera di consiglio.

L’ordinanza di Palazzo Oropa prevede che le macchinette rimangano attive dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 23, mentre nelle restanti ore devono essere spente. In caso contrario l’esercente rischia una multa da 500 a 1.500 euro per ogni macchina trovata in funzione.

La legge Regionale da cui il provvedimento biellese prende spunto inoltre impone una distanza minima di 500 metri delle sale giochi da punti considerati sensibili come istituti scolastici di ogni ordine e grado, centri di formazione per giovani e adulti, luoghi di culto, impianti sportivi, ospedali, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-sanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile ed oratori, istituti di credito e sportelli bancomat, esercizi di compravendita di oggetti preziosi ed oro usati e stazioni ferroviarie.

 

I ricorsi sono chiari: chiedono l’annullamento, previa sospensione, dell’ordinanza emanata dal sindaco Cavicchioli a inizio luglio, in adeguamento al regolamento regionale, che dà un forte giro di vite a sale slot, oltre che a tutte quelle attività (bar compresi) che mettono a disposizione dei clienti videopoker. Se infatti la Regione indica una chiusura di sale e spegnimento dei videopoker per un minimo tre ore, Palazzo Oropa stringe ancora di più la morsa e le fa diventare cinque.

PressGiochi

 

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