I controlli dei carabinieri tra Acerra, Pomigliano, Brusciano e Castello di Cisterna hanno condotto ieri alla chiusura di quattro centri trasmissione dati. L’operazione è stata messa a segno dai carabinieri
I controlli dei carabinieri tra Acerra, Pomigliano, Brusciano e Castello di Cisterna hanno condotto ieri alla chiusura di quattro centri trasmissione dati. L’operazione è stata messa a segno dai carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, coordinati dal capitano Tommaso Angelone.
I militari dell’Arma, nello specifico, hanno svolto un servizio finalizzato al contrasto delle scommesse illegali e del gioco d’azzardo, in particolare hanno ispezionato 25 locali pubblici tra Acerra, Pomigliano d’Arco, Brusciano e Castello di Cisterna.
Ad Acerra sono state sequestrate quattro sale scommesse abusive che esercitavano l’attività di ‘gioco a distanza’ avvalendosi di siti web gestiti da società estere non abilitate allo svolgimento in Italia: in sei i denunciati per esercizio abusivo dell’attività di gioco e scommesse, mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti ed esercizio di gioco d’azzardo. Sigilli agli immobili ed alle relative apparecchiature, per un valore complessivo di 40mila euro.
Gli accertamenti effettuati dai carabinieri, inoltre, hanno consentito di irrogare 12 sanzioni amministrative, per complessivi 265mila euro, rinvenire e sequestrare numerosi apparecchi (slot machine e postazioni “virtual games”) appositamente modificati per eludere il collegamento alla rete dei Monopoli di Stato.
PressGiochi